MEGA INCHIESTA SULLA PEDOPORNOGRAFIA – INDAGINI ANCHE A BELLUNO

Riguarda anche il Bellunese la mega inchiesta della procura di Catania sulla pedopornografia che in queste ore ha portato alla denuncia di 109 persone per divulgazione e detenzione di immagini di pornografia minorile, e a 8 arresti in flagranza.
La complessa indagine, avviata nel 2010, – dice la questura catanese – ha visto convergere in un’unica operazione di polizia due diverse attività di contrasto del fenomeno illecito in cui preziosa è stata la collaborazione dell’Interpol.

E’ stato individuato un sito web con sede in Germania che diffondeva immagini di pedopornografia e sono stati identificati
gli utenti italiani che avevano acquisito foto di pornografia minorile da quel sito. Il sito in meno di due mesi aveva avuto oltre 44 mila accessi nella sezione nominata Teen group contenente centinaia di immagini di bambini coinvolti in atti sessuali.
Tutti gli arrestati – dice la polizia – detenevano e, in
alcuni casi, divulgavano ingenti quantità di video di pornografia minorile. In particolare, l’arrestato di Napoli tra il numeroso materiale pedopornografico deteneva immagini autoprodotte raffiguranti adolescenti e minori ripresi nel bagno di casa.
Le province dove risiedono gli indagati sono diverse da Alessandria a Brindisi, passando per Belluno e altre province del Veneto.

Fonte: Ansa