FISCO: IMU; VALLE DI CADORE, SIAMO SOLO ESATTORI DELLO STATO COMUNE STAMPERA’ DICITURA SU TUTTI MODELLI DI PAGAMENTO

FISCO: IMU; VALLE DI CADORE, SIAMO SOLO ESATTORI DELLO STATO COMUNE STAMPERA’ DICITURA SU TUTTI MODELLI DI PAGAMENTO
VALLE DI CADORE 18 MAG – Parte da Valle di Cadore un invito a tutti i Sindaci del Veneto, e non solo, a una “ribellione civile” contro l’Imu. E’ stato infatti approvato, senza voti contrari, un emendamento, proposto dal capogruppo di maggioranza in Comune e vicepresidente del Consiglio regionale Matteo Toscani, che impone all’Ufficio Tributi di specificare in tutti i modelli di pagamento, con grande evidenza, che “la presente Imposta Municipale è tale solo nel nome in quanto, per parte rilevante della stessa, il Comune è soltanto esattore per conto dello Stato” Nella seduta di ieri l’assemblea comunale era infatti chiamata ad approvare, tra le altre cose, anche la delibera che stabilisce le aliquote Imu. “L’occasione – spiega Toscani – è stata propizia per dare il via a una protesta a costo zero, civile, democratica, legale, ma nel contempo forte e incisiva”. “La trasformazione dell’imposta comunale sugli immobili (Ici) nell’imposta municipale (Imu) – aggiunge Matteo Toscani – é una vera porcata da parte dello Stato. Si obbligano infatti i Comuni all’impopolarità derivata dalla riscossione di una gabella assai gravosa per le famiglie, soprattutto in un momento di grande e diffusa difficoltà economica. In realtà buona parte dei proventi finisce nelle fameliche casse dello Stato. Ho ritenuto perciò doveroso informare i cittadini che, in questa vicenda, i Comuni sono involontari protagonisti, meri esattori per conto di Roma”. “I sindaci – afferma ancora Toscani – si sporcano le mani, mentre il governo centrale continua a pretendere dal territorio risorse per tentare di riempire un pozzo senza fondo. E’ come pretendere di riempire d’acqua un cesto di vimini”. “L’emendamento non è una provocazione ed anzi spero che possa trovare diffusa condivisione, per far comprendere ai professori che ci governano che la pazienza è finita”.