AMBIENTE:ESPERTI A CONFRONTO SU MONITORAGGIO FRANE IN VENETO

AMBIENTE:ESPERTI A CONFRONTO SU MONITORAGGIO FRANE IN VENETO

VENEZIA, 17 MAG – Un confronto tra esperti incentrato sui ‘Sistemi di controllo dei processi evolutivi dei fenomeni franosi’, si è svolto alla Fiera di Padova nell’ambito della Settimana dell’ambiente promossa dalla Regione del Veneto. Il convegno ha visto la partecipazione di rappresentanti di diversi Enti (Università di Padova e Firenze, Cnr-Irpi, Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Autorità di Bacino dell’Alto Adriatico, Arpav, Regione del Veneto) che hanno fatto il punto sulle più avanzate tecnologie che vengono impiegate per la sorveglianza delle frane, mostrando tra l’altro un’applicazione di questi sistemi anche alla sorveglianza degli spostamenti del relitto della nave Costa Concordia. E’ stata illustrata in particolare la situazione attuale dei sistemi di monitoraggio di alcuni fenomeni franosi che sono “sorvegliati speciali” nel territorio regionale, quali le frane di Perarolo e di Cancia, in provincia di Belluno, e la frana del Rotolon in provincia di Vicenza. Queste attività di controllo, unitamente ai piani di protezione civile ad essa collegati, ha lo scopo di conoscere a fondo l’evoluzione dei fenomeni e di ridurre al minimo, attraverso opportuni sistemi di allertamento, i rischi per la popolazione potenzialmente esposta. In conclusione, la necessità di una continua attenzione verso questa tematica è stata evidenziata anche dal recentissimo imponente evento franoso di quasi un milione di metri cubi avvenuto a Bellinzona in Svizzera, che, proprio grazie alla continua sorveglianza messa in atto dalle autorità locali, si é potuto sviluppare senza generare pericolo per la pubblica incolumità.