MERCATO DELL’AUTO IN CRISI E BELLUNO NON FA ECCEZIONE

MERCATO DELL’AUTO IN CRISI E BELLUNO NON FA ECCEZIONE
Gli effetti si sentono lungo tutta la catena, compresa ovviamente la distribuzione a livello locale. E Belluno non fa eccezione. Certo è che il crollo verticale del mercato dell’auto è una delle cartine di tornasole più evidenti di questo momento di crisi.

A marzo la diminuzione del giro d’affari è stato di circa il 27 per cento con il gruppo Fiat che fa peggio della media, andando oltre il 30% di calo, vedendo ridursi la propria quota di mercato nazionale sotto il 25%.

Nemmeno il mercato dell’usato sorride: il volume globale delle vendite (530.000 autovetture) ha interessato per il 26,06% auto nuove e per il 73,94% auto usate.

Nei primi tre mesi dell’anno, le immatricolazioni di nuove vetture in Italia ha ceduto il 20,95% attestandosi a 406.907 unità, contro le 514.759 dello stesso periodo di un anno fa. Tra i costruttori esteri presenti in Italia, a marzo la vetta del podio rimane in mano Volkswagen, nonostante il calo dei volumi del 22,84% (a 12.353 unità). Numero due è Ford seguita da Opel.Tra le case estere la flessione più accentuata l’ha segnata la Honda (-85,6%).

Da qui la protesta della Federauto che chiede al Governo interventi e misure specifiche.