Siccità, Toscani (Lega Nord): servono soluzioni per salvaguardare il livello dei laghi alpini
Il vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto: dopo un inverno turisticamente disastroso, non la montagna non può permettersi di vedere compromessa anche la stagione estiva
Venezia, 27 marzo – “Ho contato quasi cinquanta partecipanti all’incontro opportunamente organizzato dall’Assessore all’Ambiente Maurizio Conte, segno tangibile che il problema della siccità è grave e preoccupante”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto Matteo Toscani, dopo aver assistito alla riunione con i rappresentanti di tutti i consorzi di bonifica, delle autorità di bacino regionali e interregionali, degli enti gestori degli impianti idroelettrici, che si è svolta stamattina a Palazzo Balbi.
“La situazione è complessa e non sarà semplice trovare una soluzione – commenta il consigliere leghista – perché l’acqua disponibile è scarsissima e non può soddisfare le diverse esigenze: quelle dei consorzi irrigui che ne chiedono di più, quelle della montagna che vorrebbe giustamente i laghi pieni per la stagione estiva e quelle dell’Enel che, non dimentichiamolo, ha investito per produrre energia da fonte rinnovabile e non per irrigare i campi o per abbellire le località montane”. “Dall’incontro di oggi – prosegue Toscani – sono emerse non solo tutte le diverse sfaccettature del problema della siccità, ma anche e soprattutto la necessità di individuare comunque delle iniziative concrete e strutturali che siano utili ad affrontare un’emergenza che, purtroppo, non è affatto terminata e che rischia anzi di ripresentarsi ciclicamente”.
“A mio avviso – dice ancora il vicepresidente del Consiglio – servirebbe un intervento straordinario dello Stato, notoriamente generoso quando si tratta di risolvere le emergenze in altre parti d’Italia, per modernizzare radicalmente un sistema di irrigazione che ampi margini di miglioramento. L’acqua è un bene troppo prezioso per essere sprecata”. “A margine dell’incontro – conclude Matteo Toscani – ho ribadito all’Assessore Maurizio Conte la necessità di salvaguardare il livello dei laghi alpini che ora sono drammaticamente vuoti. Dopo un inverno turisticamente disastroso, la montagna non può permettersi di vedere compromessa anche la stagione estiva”.