ACCORDO DI PROGRAMMA IN VISTA PER LA FORMAZIONE BELLUNESE

ACCORDO DI PROGRAMMA IN VISTA PER LA FORMAZIONE BELLUNESE

BOND E DONAZZAN (PDL): “PRONTI A SOSTENERE UN NUOVO SALTO DI QUALITA’. I CERVELLI BELLUNESI DEVONO RIMANERE SUL TERRITORIO!”

INCONTRO A VENEZIA CON IL CDA DELLA FONDAZIONE. ENNIO TRENTO (ASSESSORE COMUNALE ALLA CULTURA DI FELTRE): “FELTRE CONTINUERA’ AD AVERE UN RUOLO CENTRALE”

Un accordo di programma innovativo cucito addosso alle esigenze formative del territorio bellunese. E’ questo lo strumento che Regione e Fondazione per l’Università e l’Alta Cultura stanno mettendo a punto per rilanciare la partita sul piano della formazione. “E’ una sfida in cui crediamo fortemente”, afferma l’assessore regionale competente Elena Donazzan, che ieri – su impulso del capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond – ha incontrato Luigino Boito, membro del Cda della Fondazione. Con loro, il dirigente del settore formazione in Regione Santo Romano.
L’accordo di programma poggia su un’analisi puntuale dei fabbisogni occupazionali della provincia dolomitica: “Ci siamo mossi con le aziende chiedendo quali sono i profili più richiesti. Il nostro obiettivo è attivare un circolo virtuoso capace di tenere i cervelli bellunesi sul territorio e dare loro delle opportunità concrete di crescita”, puntualizza Boito.
Il progetto consegnato in Regione individua campi precisi da dedicare alla “alta” formazione ma anche alla formazione continua nei diversi settori.
Tra i corsi che l’accordo di programma potrebbe attivare ci sono quelli di “Product manager nel settore occhialeria e sport system”, “Design dell’occhiale e dell’accessorio moda”, “Tecnico in meccatronica e domotica”, “Tecnici per la bioedilizia e delle costruzioni in legno a filiera bellunese”, “Tecnico della green economy”.
Sul fronte turistico il progetto punta sull’accoglienza e la promozione, a cominciare dalla gestione di piattaforme per la prenotazione on-line.
Altro capitolo i servizi alla persona con delle specializzazioni sanitarie nel ramo dell’emergenza-urgenza.
“Questo accordo potrebbe diventare la prima convenzione a livello regionale per sperimentare una formazione dedicata a un territorio specifico grazie a un’analisi puntuale dei fabbisogni occupazionali”, afferma l’assessore Donazzan. “In pratica si parte dal posto di lavoro per creare una opportunità di lavoro”.
“E’ arrivato il momento di far compiere alla Fondazione un nuovo salto di qualità”, afferma, dal canto suo, il capogruppo Bond. “Venezia continua a credere nella formazione targata Belluno e in Feltre come città di cultura. Anche per questo non mancheranno i finanziamenti”.
Esprime soddisfazione l’assessore comunale alla cultura Ennio Trento: “In un momento in cui si stanno sollevando tante critiche nei confronti dell’esistenza stessa della Fondazione, un segnale di questo tipo è indispensabile. E’ importante però che Feltre per prima continui a crederci e dia l’esempio a tutti gli altri soci. Dobbiamo portare avanti questa partita con responsabilità e determinazione sicuri che a fare la differenza sarà ancora una volta il gioco di squadra”.