RISCHIANO LA VITA NEL LAGHETTO GHIACCIATO – BIMBE SALVE IN EXTREMIS

RISCHIANO LA VITA NEL LAGHETTO GHIACCIATO – BIMBE SALVE IN EXTREMIS

Hanno rischiato la vita tre bambine feltrine che domenica si sono addentrate in un laghetto ghiacciato, profondo oltre un metro e nato spontanemanete nella parte centrale di un sottopasso in costruzione ad Anzù, all’ombra del santuario di Vittore e Corona.
Non avevano calcolato che il caldo del fine settimana aveva indebolito la superficie ed è stato un attimo. Il ghiaccio si è rotto improvvisamente e la tragedia si è sfiorata solo grazie all’intervento di un 63enne del posto, allertato dalla richiesta di aiuto di una delle tre.
La mobilitazione è stata generale: nessuno si è fatto male, anche se l’uomo è stato portato al pronto soccorso con un principio di ipotermia.
Intanto il sindaco ha costituito una Commissione di indagine per fare chiarezza sull’accaduto, composta dall’Assessore ai Lavori pubblici Gianni Moretta, dall’Assessore alla sicurezza Alberto Curto e dal Comandante della Polizia locale Filiberto Facchin.