In questi ultimi anni in Italia sono prolificate delle attività specifiche denominate “COMPRO ORO” con l’intento di acquistare oggetti in oro usato da parte di privati. Il Questore di Belluno, ha disposto una serie di controlli per verificare la correttezza dell’attività di acquisto dell’oro usato dei privati cittadini. Nel mesi di gennaio e febbraio, personale specializzato della Squadra di Polizia Amministrativa della Divisione P.A.S.I. in seno alla Questura di Belluno ha verificato la corretta gestione delle attività , analizzando con attenzione la regolarità delle licenze, la tenuta dei prescritti registri delle operazioni giornaliere e, in collab Camera di Commercio, la verifica degli strumenti metrici di pesatura dell’oro.
Sono stati controllati sette negozi di “COMPRO ORO” ed elevate sedici contravvenzioni amministrative per un importo totale di €.10.200,00, nonché è stata decretata la sospensione di una licenza per sette giorni per abuso da parte del titolare della medesima.
Nello specifico sono state elevate:
n° 06 per aver omesso di registrare l’uscita dell’oro acquistato da privati, per un importo di €. 308,00 cadauna;
n° 06 per aver alienato prima dei dieci giorni dall’acquisto l’oro acquistato da privati, per un importo di €. 308,00 cadauna;
n° 01 per non aver presentato a specifica richiesta degli agenti di P.S. il registro delle operazioni giornaliere, per un importo di €. 308,00;
n° 02 per aver omesso di far eseguire la verifica periodica degli strumenti utilizzati per la pesata dell’oro, per un importo di €. 516,00 cadauna;
n° 01 per aver omesso di effettuare la dichiarazione di inizio attività di vendita al dettaglio al comune competente per territorio (esercizio di vicinato), per un importo di €. 5164,00.