DISAGIO GIOVANILE: PARLARNE SENZA TABU’

DISAGIO GIOVANILE: PARLARNE SENZA TABU’

Tra cinema ed incontri, alla scoperta dell’Agio & Disagio giovanile locale.
Questo è il titolo di un nuovo progetto ideato dalla Consulta Giovanile Diciamo
la Nostra, in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze – S.e.r.T di Feltre
e il Centro per le dipendenze Giovanili “Danza del Tempo”, che rientra in un
percorso intrapreso da tempo per informare e sensibilizzare la cittadinanza su
argomenti quali droga, alcol e problemi adolescenziali. Le serate si
svolgeranno tutte allo Spazio Giovani dell’Ex Manifattura Piave di Feltre a
partire dalle ore 19.45.
Il primo incontro si svolgerà giovedì’ 9 febbraio 2012: la Dott.ssa Pamela
D’incà dell’Ufficio Piano di Zona dell’Ulss 2 e il Dott. Valter Bonan
parleranno dei giovani d’oggi. Seguirà la proiezione del film “Rosetta” diretto
dai fratelli Dardenne.
Giovedi’ 16 febbario 2012 si affronterà il tema “Droghe e Sogni giovanili” con
l’intervento di Antonio Cavalera, capitano della Compagnia Carabinieri di
Feltre e del Dott. Luigi Turco psicologo e psicoterapeuta responsabile del
Piano Lotta alla Droga dell’Ulss 2. A integrazione si propone la visione del
film “Qualcuno con cui correre”.
Il terzo è forse l’argomento più delicato, ma anche il meno trattato
pubblicamente: giovedì 23 febbraio 2012 sarà affrontato il tema del suicidio,
una delle massime espressioni del disagio, purtroppo irreversibile. Ne parlerà
il Dott. Massimo Semenzin, responsabile del Dipartimento locale di Salute
Mentale. Il film che seguirà è “Control” sulla vita di Jan Curtis.
L’ultima serata, giovedi’ 1 marzo 2o12, ruoterà attorno all’analisi della
malattia mentale e alla diffidenza con cui la società la affronta.
A parlarne ci saranno Emanuela Mondin, educatrice del Centro di Aggregazione
locale “Il Muretto”, la Dott.ssa Michela Marchet/, giovane psicologa presso il
“Centro Danza del Tempo”, il Dott. Alessandro Penta, psicologo nell’ex
struttura psichiatrica “Paolo Pini” di Milano. A seguire “Via Ippocrate 45,
film documentario nato come tesi di laurea dello stesso Penta.
A corredare questo ultimo appuntamento ci saranno le letture di alcune poesie
di Alda Merini e l’esposizione dei lavori realizzati dagli ospiti del Centro il
Muretto.