SCUOLE DI MONTAGNA, SINDACI IN COMMISSIONE CONSIGLIO VENETO

SCUOLE DI MONTAGNA, SINDACI IN COMMISSIONE CONSIGLIO VENETO

VENEZIA, 5 DIC – “Una scuola a misura di montagna”: questo lo slogan che ispira le rivendicazioni dei Comuni della aree montane venete situate nelle province di Belluno, Vicenza e Verona, preoccupati per il futuro delle scuole nei propri territori. “I problemi che nascono dalla particolarità del nostro territorio – hanno affermato i sindaci e assessori riuniti a palazzo Ferro-Fini con la commissione cultura del Consiglio regionale, presieduta da Vittorino Cenci e l’assessore Elena Donazzan – sono tanti, a partire dal costante calo demografico che fa scendere drasticamente il numero della popolazione scolastica e i collegamenti stradali difficili soprattutto nei mesi invernali”. I comuni della montagna veneta hanno fatto approvare da ciascuno dei rispettivi consigli comunali un ordine del giorno che costituisce la piattaforma delle richieste avanzate alla Regione Veneto. Tra gli impegni sollecitati il riconoscimento a tutti gli effetti della peculiarità montana, la garanzia di non far scadere gli standard qualitativi dell’offerta educativa puntando ad assicurare almeno un plesso scolastico per ogni territorio comunale con le relative risorse finanziarie. Viene, inoltre, chiesto che le eventuali razionalizzazioni territoriali degli istituti scolastici siano condivise con gli enti locali. La commissione si è impegnata a trasformare le richieste dei Comuni in un atto ufficiale da far approvare dall’assemblea, mentre l’assessore Donazzan, dopo aver ricordato che la competenza sull’organizzazione scolastica è ministeriale, ha ricordato che le Regioni italiane hanno acquisito il criterio della compensazione calcolata sull’intero territorio nell’indicare la distribuzione delle scuole proprio per non penalizzare le zone pedemontane e montane. (ANSA).