IL CENTRO METEOROLOGICO ARPAV DI TEOLO EVIDENZIA UNA FASE DI MALTEMPO

 IL CENTRO METEOROLOGICO ARPAV DI TEOLO EVIDENZIA UNA FASE DI MALTEMPO tra oggi e lunedì il passaggio di una perturbazione, con fase più significativa sabato e domenica; precipitazioni diffuse, anche persistenti sulle zone centro-settentrionali; quantitativi anche abbondanti, fino a molto abbondanti sulle zone prealpine e pedemontane; limite della neve superiore ai 2200-2400 m; rinforzi di vento dai quadranti meridionali sui rilievi e sulla costa.

Si ricorda che è possibile visionare i livelli dei fiumi in diretta su: http://www.arpa.veneto.it/bollettini

/htm/dati_idrometeo.asp

METEO: VENETO; STATO DI ATTENZIONE TRA OGGI E DOMANI

VENEZIA, 4 NOV – Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione su tutto il territorio regionale per rischio idrogeologico dal tardo pomeriggio di oggi alla mezzanotte di domani sabato 5 novembre, con possibili aggiornamenti per i giorni successivi. Le precipitazioni diffuse, localmente anche abbondanti, possono rinvigorire le frane in diversi punti del territorio. E’ possibile inoltre un graduale innalzamento dei livelli idrometrici, tuttavia non è prevista criticità idraulica per i fiumi. Le precipitazioni, a tratti intense, potranno creare disagi ai sistemi della rete fognaria e di drenaggio delle acque. Intanto c’é pioggia oggi nella parte centrale della regione, come preannuncio della perturbazione che arriverà in tarda serata a partire da ovest. Per l’ufficio Arpav di Teolo (Padova), la parte più intensa della perturbazione sarà in Veneto tra sabato e domenica, con prevalenza domenica. Le previsioni meteo riferiscono di un’estesa saccatura in arrivo dall’Atlantico che si approfondisce verso la penisola iberica e fino alle coste settentrionali dell’Africa, isolando un profondo ed ampio sistema depressionario sul Mediterraneo Occidentale. Si tratta di un sistema che stazionerà per alcuni giorni sul Veneto con forti correnti umide dai quadranti meridionali, almeno fino a lunedì 7 mattina. Al momento le piogge sono localizzate a macchia di leopardo nella parte centrale del Veneto, nella fascia centrale della pianura e della pedemontana, da Venezia a Belluno, spiega l’ufficio Arpav di Belluno. Si prevede che le precipitazioni in moderata intensificazione si espandano anche sulla fascia montana. Su Venezia è prevista acqua alta tra i 110 e i 115 centimetri, nei giorni successivi – prevede il direttore dell’Istituzione Maree del Comune di Venezia Paolo Canestrelli – in presenza di vento l’Adriatico resterà gonfio dando dai 15 ai 20 centimetri superiori alla norma. In occasione delle sigizie (il 10 novembre è prevista luna piena) sono quindi più probabili per la prossima settimana acque medio alte entro i 100 centimetri, ma non situazioni pericolose. Per il responsabile del centro maree, il problema acqua alta con domenica va esaurendosi.