IN BICICLETTA SULLE PISTE DA SCI, TOSCANI: UN’OPPORTUNITA’ IN PIU PER IL TURISMO IN MONTAGNA

IN BICICLETTA SULLE PISTE DA SCI, TOSCANI: UN’OPPORTUNITA’ IN PIU PER IL TURISMO IN MONTAGNA

Soddisfazione del vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto per il parere favorevole al progetto di legge sul ciclo escursionismo espresso oggi all’unanimità dalla seconda commissione

Venezia – “Dalla prossima estate la montagna veneta avrà una carta in più da giocarsi sul mercato dell’offerta turistica internazionale: la pratica delle mountain bike sulle piste da sci”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, Matteo Toscani, commentando con soddisfazione il parere favorevole al progetto di legge 147 del quale è primo firmatario, espresso oggi all’unanimità dalla seconda commissione. “Si tratta di una novità molto attesa dagli operatori – spiega il consigliere bellunese – perché i risultati raggiunti in altre località italiane e straniere sono stati sorprendentemente favorevoli. Basti pensare che, in alcuni casi, il numero di passaggi estivi sugli impianti da sci ha addirittura superato quelli invernali. Il progetto di legge, che servirà ad introdurre le prime disposizioni in materia di ciclo escursionismo, può dunque rappresentare un passaggio importante per il rilancio turistico della montagna, anche nell’ottica di una sua destagionalizzazione”.

Il parere favorevole espresso oggi dalla Seconda commissione (urbanistica, edilizia abitativa, viabilità, trasporti, parchi) presieduta dal veronese Andrea Bassi (Lega Nord) è una tappa del percorso che porterà all’approvazione definitiva del testo di legge. “Adesso – spiega Toscani – il pdl dovrà essere esaminato in seduta congiunta dalla Quarta commissione (agricoltura ed economia montana) e dalla Sesta (sport e turismo). Mi preoccuperò di contattare due presidente per accelerare il procedimento. A dire il vero, confidavo in tempi più rapidi. A questo punto, però, l’obiettivo è di arrivare all’approvazione definitiva in aula entro il tardo autunno, in modo da permettere agli operatori di programmare adeguatamente e proficuamente la prossima stagione estiva. D’altro canto, l’unanime parere favorevole di oggi fa ben sperare per un iter veloce e senza intoppi”.

“La legge non sarà comunque sufficiente – conclude Matteo Toscani – perché servirà un’azione concertata e sinergica tra gli enti locali, il Cai e tutti gli operatori del settore. Penso, tra gli altri, ai gestori degli impianti, ai consorzi turistici, agli albergatori, gestori di rifugi ai noleggiatori di biciclette. Tutti avranno l’opportunità di dare il proprio contributo allo sviluppo e alla promozione di un’attività che potrà dare nuova linfa alla montagna veneta”.