Karate tradizionale-Memorial Sensei Taiji Kase in Cadore 260 tecnici ed atleti da tutta Europa

Karate tradizionale-Memorial Sensei Taiji Kase in Cadore 260 tecnici ed atleti da tutta Europa

Sabato e domenica 24 -25 settembre presso il palazzetto dello sport di Domegge si è svolto il “Memorial Sensei Taiji Kase” , manifestazione che fino all’anno scorso si teneva a Parigi. I maestri e gli atleti provenienti da ogni parte d’Europa(Francia, Germania, Svizzera, Polonia, Belgio, Israele, Olanda, Inghilterra) hanno raggiunto quota 260 e si stima che con gli accompagnatori siano giunti in Cadore per queste due giornate oltre 400 persone. La manifestazione oltre a due giornate di allenamento con il M° Hiroshi Shirai 9° dan massimo esponente mondiale del karate tradizionale, ha avuto come apice la cerimonia in onore al grande Maestro Taiji Kase scomparso il 24 novembre del 2004 a cui hanno preso parte la famiglia, la moglie e una figlia giunte per l’occasione da Parigi dove risiedono dalla morte del Maestro e un’altra figlia direttamente da Tokyo. La cerimonia si è svolta presso la sala San Giorgio di Domegge di Cadore, è stato dapprima proiettato un filmato emozionante su Sensei Kase a cui ha fatto seguito l’esibizione del Coro Cortina che ha ulteriormente toccato i cuori di tutti i presenti. Hanno preso parte alla cerimonia anche il consigliere Gino Mondin in rappresentanza della Provincia di Belluno ed il Vice Presidente del Consiglio Regionale Matteo Toscani che oltre ad aver speso parole apprezzatissime da tutti i presenti ha donato alla moglie del M° Kase ed al M° Shirai una medaglia di riconoscimento ufficiale della Regione del Veneto. Le due giornate tra l’altro baciate anche dal sole sono state apprezzate da tutti i partecipanti sia italiani che stranieri che hanno già chiesto alla Federazione di organizzare qui in Cadore anche altre manifestazioni. Il M° kase ci spiega il M° Roberto Bacchilega organizzatore del Memorial in Cadore era stato diverse volte proprio qui a Calalzo a tenere degli allenamenti per i massimi livelli del karate internazionale ed era davvero innamorato delle nostre montagne e della nostra ospitalità. Personalmente l’ho seguito spesso sia negli stage che teneva in Europa ma anche in Giappone ed è per questo che si è creato un legame forte anche con la famiglia. Era senza dubbio il più grande sia come tecnico che come persona, dotato di una preparazione infinita e di una tecnica spettacolare che sapeva coniugare attraverso una semplicità ed una umiltà unica. In questa occasione la famiglia ha regalato al M° Shirai ed al M° Bacchilega la scritta che il M° Kase aveva fatto fare in sole due copie uniche al mondo da un calligrafo giapponese della frase “karate ni sente nashi” ovvero “nel karate non esiste il primo attacco”, concetto che per Sensei Kase era di fondamentale importanza.