BOND E CORTELAZZO (PDL) CONSEGNANO AD ALFANO LA PROPOSTA DI LEGGE SUI TAGLI AI COSTI DELLA POLITICA: “DAL VENETO L’ENNESIMO GESTO DI RESPONSABILITA’. ORA LE ALTRE REGIONI FACCIANO ALTRETTANTO”
LA PROPOSTA HA OTTENUTO L’APPOGGIO ANCHE DEL MINISTRO FRATTINI: “UN SEGNALE IMPORTANTE E NECESSARIO”
La proposta che nei prossimi giorni sarà depositata a palazzo Ferro-Fini si articola in cinque punti: si comincia dal taglio dei vitalizi dei consiglieri regionali per arrivare al dimezzamento delle indennità di carica. In mezzo, l’eliminazione del listino, l’istituzione del limite del doppio mandato (anche per i consiglieri già in carica) e il recepimento pieno della manovra finanziaria nazionale nella parte in cui prevede di portare il numero dei consiglieri regionali veneti da sessanta a cinquanta. “Ho chiesto al segretario Alfano di portare questa misura anche nelle altre regioni d’Italia”, racconta Bond. “Un’iniziativa di questo tipo per avere efficacia deve essere applicata con omogeneità in tutto il Paese”, sottolinea, dal canto suo, il vicecapogruppo Cortelazzo. “Non possiamo rimanere un esempio isolato”. La proposta è stata consegnata anche nelle mani del ministro Franco Frattini che in mattinata ha approfondito la questione con il capogruppo Bond: “E’ un segnale che in un momento come questo la politica deve dare sia a livello nazionale che a livello regionale. Bond e il Pdl regionale fanno bene a portare avanti questa battaglia”. “Vogliamo che dal Veneto parta una nuova stagione di responsabilità”, concludono Bond e Cortelazzo. “Non possiamo aspettare che altri risolvano la questione dei costi della politica. Ognuno deve fare la propria parte”.