ANCORA SENZA ESITO LE RICERCHE DELL’ESCURSIONISTA

Sono tuttora senza esito le ricerche di Luigi Arman, 64 anni, di Bolzano, scomparso sabato, dopo aver parcheggiato la sua auto al rifugio Cima 11, sotto la Marmolada, e aver raggiunto nel pomeriggio il rifugio Padon, ultimo luogo in cui è stato visto. Anche oggi una settantina di persone ha perlustrato senza sosta le zone tra il versante nord della Marmolada, la diga e il monte Padon, senza riuscire a far luce sulla scomparsa dell’escursionista. L’elicottero dell’Air Service Center, convenzionato con il Soccorso alpino bellunese, ha effettuato una minuziosa ricognizione, così come quello della Finanza, ma niente di nuovo è emerso. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno scandagliato le acque del lago artificiale e 12 unità cinofile (5 Cnsas, 2 polizia di Moena, 3 Finanza, 2 vigili del fuoco) sono tornate a cercare nell’area perlustrata a partire da sabato sera, come pure nella zona trentina, sopra il canale di scolo della diga e fino sotto il ghiacciaio. Dopo tre giorni, a 5 dalla scomparsa, le ricerche con oggi si fermeranno, in attesa di nuove segnalazioni, per riprendere sabato con un’ulteriore tentativo.

Oggi erano presenti una settantina di persone tra Soccorso alpino di Val Pettorina, Val Biois, Alleghe, Livinallongo, Val Fiorentina, Agordo, Canazei e vigili del fuoco. Al momento della scomparsa l’uomo, che è alto circa un metro e sessanta, indossava pantaloni blu scuro, un pile nero e una giacca beige. Aveva con sé uno zaino rosso e nero. Chiunque avesse informazioni, è pregato di rivolgersi ai carabinieri di Caprile o Canazei.