GAS E ACQUA, ATTENZIONE ALLE TRUFFE.

Stanno arrivando in questi giorni numerose segnalazioni agli uffici di Bim Gestione Servizi pubblici da parte degli utenti in merito a tre questioni a rischio truffa.

La prima riguarda gli addetti alla lettura dell’acqua. Il personale inviato da Gsp si può agevolmente riconoscere da un gilet arancione con il logo Gsp davanti e la scritta “Servizio letture dei contatori” sul retro ed è munito di un tesserino di riconoscimento. «Invitiamo in caso di sospetti i cittadini a chiedere che venga loro mostrato il tesserino o, se il dubbio persiste, a chiamare il nostro servizio call center ai numeri 840 000 032 (da rete fissa) oppure 0437 938002 (da mobile o per chiamate via internet) dove sarà possibile avere informazioni circa i nominativi di chi sta svolgendo le letture in una determinata zona» ricorda Franco Roccon, presidente della società di gestione.

Il secondo aspetto al quale prestare attenzione riguarda i depuratori dell’acqua da installare sui rubinetti. In molti hanno segnalato alcune vendite telefoniche per questi apparecchi che intimano la necessità di apporre queste strumentazioni. Precisiamo che questa è una scelta personale dell’acquirente e Gsp non ha nulla a che vedere con tale approccio.

Infine, il terzo ed ultimo aspetto, riguarda i rilevatori per le fughe di gas. Nella zona di Ponte nelle Alpi stanno passando alcuni venditori porta a porta. «Gestione servizi pubblici è distributore di gas a livello locale, ma non invia addetti per la vendita di questi dispositivi, peraltro non obbligatori per legge. Anche in questo caso – conclude il presidente di Gsp – si tratta di una scelta nel libero mercato che spetta ai singoli utenti».