PIANO CASA: SINDACO CORTINA, VENETO APRE PORTE A SPECULATORI CORTINA

PIANO CASA: SINDACO CORTINA, VENETO APRE PORTE A SPECULATORI CORTINA

CORTINA (BELLUNO), 9 AGO – Il sindaco di Cortina lancia un nuovo allarme per la difesa del territorio ampezzano, messo a rischio dal nuovo piano casa regionale. Il caso, spiega Paolo Franceschi, stavolta riguarda un progetto di ampliamento presentato da un cittadino trevigiano, che si basa sull’autocertificazione con il quale l’uomo si impegna a stabilire la residenza a Cortina per i 24 mesi successivi al rilascio dell’agibilità dell’immobile interessato all’intervento edilizio. “Stiamo parlando di un edificio situato a Campo di Sopra – rileva il sindaco – che una volta era un apiario. La società di cui è legale rappresentante il trevigiano aveva già presentato richiesta di ampliamento cercando di sfruttare la legge regionale sugli immobili in zone agricole”. Il Comune, ricorda il primo cittadino, si era opposto e con quella che viene chiamata la “sentenza Cortina” prima il Tar del Veneto e poi il Consiglio di Stato avevano dato ragione all’Amministrazione. “Adesso, puntando sul nuovo piano casa regionale – commenta Franceschi – il privato ci riprova”. “Sapevamo che sarebbe finita in questo modo e non è un caso che anche questa richiesta provenga da persone non residenti – rincara il sindaco – . Purtroppo le nostre preoccupazioni per la tutela del territorio, derise dai consiglieri di minoranza e rimaste completamente inascoltate a Venezia, si sono rivelate fondate”. Per Franceschi, la legge regionale “di fatto ha aperto le porte alla speculazione immobiliare”. (ANSA).