Scuola. «Controlli a tappeto sugli inserimenti a pettine»

Scuola. «Controlli a tappeto sugli inserimenti a pettine»

L’assessore De Gan: «La Regione appoggia il ricorso dei precari: ora non si perda tempo».

La Regione del Veneto ha deciso di affiancare il ricorso al Tar per gli inserimenti “a pettine” nelle graduatorie scolastiche del corpo insegnati. L’assessore di Palazzo Piloni, Stefano De Gan: «Un segnale importante. Adesso controlli a tappeto». «Non posso che ringraziare l’assessore veneto all’Istruzione, Elena Donazzan, per aver voluto dare un segnale importante al mondo della scuola, in una questione aperta per prima proprio dal Bellunese – ha spiegato l’assessore di Palazzo Piloni – . Negli inserimenti “a pettine” nelle graduatorie degli insegnanti (centocinquantotto arriveranno nel solo Bellunese, provenienti da altre regioni e province) si sono palesate alcune “incongruenze” nell’assegnazione dei punteggi per “scalare le classifiche”. Il ricorso al Tar potrebbe permettere di bloccare gli inserimenti stessi: ora è necessario fare partire dei controlli serrati su ogni caso sospetto, per verificare la rispondenza delle autocertificazioni».

«A poco più di un mese dalla riapertura delle scuole, però, è altresì necessario fare presto – ha detto ancora De Gan -. Non è pensabile perdere tempo: anche per questo l’Ufficio Scolastico di Belluno ha responsabilmente accolto il mio invito a non chiudere i propri sportelli (durante il mese di agosto) per garantire quei servizi utili ai nostri insegnanti».

«Condivido la posizione espressa dal direttore dell’Ufficio Scolastico regionale, Daniela Beltrame, circa la necessità di mettere in campo tutte le azioni e le forze necessarie per garantire la massima trasparenza nella definizione delle graduatorie e sedare così le tensioni che si sono create tra i docenti – ha aggiunto l’assessore – . Condivido anche che l’unica soluzione praticabile per azzerarle sarebbe quella di ripristinare gli inserimenti in coda». «Intendo fare presente al dirigente dell’U.S.T. che Palazzo Piloni è pronto a mettere a disposizione nell’attività di controllo anche del personale proprio per le verifiche su tutte le documentazioni incluse nei fascicoli, in particolare quelle attestanti le eventuali invalidità e i permessi concessi sulla base della legge 104 del 1992», ha concluso l’assessore.