CRISI: FAMIGLIE VENETE RICORRONO SEMPRE PIU’ SPESSO A BANCHE (2) RICERCA CESDOC INDICA PERO’ UN AUMENTO DEGLI IMPIEGHI E DEPOSITI

CRISI: FAMIGLIE VENETE RICORRONO SEMPRE PIU’ SPESSO A BANCHE (2) RICERCA CESDOC INDICA PERO’ UN AUMENTO DEGLI IMPIEGHI E DEPOSITI

VENEZIA, 29 LUG – Tra i focus dell’analisi, attenzione puntata sulla struttura del sistema bancario che vede il Veneto muoversi non del tutto in linea con l’andamento nazionale del comparto. A fronte di una crescita regionale del corporate banking ( +6,39%) in linea con la dinamica italiana ( +7,12%), si registra una crescita quasi nulla dell’home banking (+0,77%) rispetto al dato nazionale (+13,45%) ed un valore negativo del phone banking (-13,44%) se paragonato al dato nazionale (+3,37%). In particolare la provincia veneta dove crescono di più le operazioni bancarie online è quella di Venezia ( +8,96%), seguita da Rovigo (+6,42%) e Padova (+6,14%), mentre la maglia nera va a Belluno (-12,24%). Crollo verticale in tutte le province degli utenti che interagiscono con il proprio istituto di credito tramite operazioni telefoniche: si passa dal -9,95% di Venezia al quasi dimezzamento (-44,25%) di Belluno. Proseguendo nella lettura dei dati, in calo il totale degli sportelli bancari presenti in regione che si assesta a quota 3.625 (-0,55%) più contenuto rispetto all’andamento nazionale ( -1,10%). Flessione anche per gli sportelli bancomat, (-9,59%), mentre cresce nell’ultimo anno il numero delle unità Pos ( +6,75%) che raggiunge quota 134.906, quasi un decimo delle unità Pos presenti in Italia. “L’aumento delle spese e del costo della vita – evidenzia Massimo Da Re coordinatore del Cesdoc – costringe sempre più famiglie ad indebitarsi e a ridurre i risparmi. Una situazione critica anche non considerando gli effetti negativi delle riduzioni delle agevolazioni fiscali derivanti dalla manovra recentemente approvata. Perfino le vacanze estive sono state colpite in modo significativo dalla crisi, costringendo molte famiglie a ridurre i giorni di ferie, a rimodularle in versione low cost, o addirittura ad annullarle”. (ANSA).