AMBIENTE: BOND(PDL), NO A CHIUSURA LABORATORI ARPAV BELLUNO

AMBIENTE: BOND(PDL), NO A CHIUSURA LABORATORI ARPAV BELLUNO

VENEZIA, 18 LUG – “Belluno ha bisogno di un laboratorio che si occupi soprattutto delle matrici dell’acqua. L’Arpav regionale non può smantellare un servizio che funziona e che è basilare per il nostro territorio”. Così il capogruppo del Pdl Dario Bond commenta le voci insistenti di una chiusura dei laboratori bellunesi motivati da esigenze di “razionalizzazione”. La questione è stata sollevata dai dipendenti dell’Agenzia regionale per l’ambiente sempre più preoccupati per il loro futuro. “In questi giorni – informa in una nota l’esponente del PdL – mi sono confrontato con il direttore dell’Arpav Carlo Pepe e gli ho spiegato che Belluno e la sua montagna hanno bisogno di un laboratorio. Le altre strutture presenti in Veneto sono troppo lontane dalla nostra provincia e non permetterebbero un monitoraggio continuo e tempestivo delle nostre risorse, a partire dall’acqua. Il territorio bellunese – ribadisce – è la banca dell’acqua di tutto il Veneto. E’ una questione sia di qualità che di quantità. Per questo non ci possiamo permettere passi falsi. Ho fatto capire a Pepe – prosegue Bond – che la situazione bellunese non è paragonabile a quella dei laboratori di Padova e Rovigo, se non altro per una questione logistica, di tempi di percorrenza e di spazi tra una sede e l’altra. Riferendosi poi ai lavoratori dell’Arpav il capogruppo sottolinea che “in questi anni hanno acquisito una grande professionalità, che hanno messo a servizio del nostro territorio. Sono profili altamente specializzati che devono essere salvaguardati. Il mantenimento dei laboratori bellunesi deve essere una battaglia di tutti. Mi farò carico – conclude Bond – di portare la questione nelle Commissioni competenti, a cominciare da quella sanità. Con l’acqua e le risorse del nostro delicato territorio non si può scherzare”. (ANSA).