ATTIVITA’ VENATORIA: ECCO IL CALENDARIO 2011-2012. STIVAL: “UN INSIEME DI DISPOSIZIONI CHE REGOLANO CON CHIAREZZA QUESTA DISCIPLINA”

ATTIVITA’ VENATORIA: ECCO IL CALENDARIO 2011-2012. STIVAL: “UN INSIEME DI DISPOSIZIONI CHE REGOLANO CON CHIAREZZA QUESTA DISCIPLINA”

Venezia, 13 luglio 2011

Sentite le Province ed acquisito il parere tecnico-scientifico dell’ISPRA, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla caccia, Daniele Stival, ha approvato nella sua ultima seduta il calendario 2011/2012 per l’esercizio dell’attività venatoria nel Veneto.

“L’insieme di disposizioni che abbiamo approvato – afferma l’assessore Stival – è frutto del lavoro di confronto assiduo attuato con tutti i soggetti che operano in campo venatorio. La Regione è stata capace in questi anni di affinare costantemente le normative in questa materia delicata e spesso controversa, contemperando le esigenze di salvaguardia dell’ambiente e della risorsa faunistica con le legittime aspettative dei

numerosi appassionati a questa disciplina che, voglio ancora sottolinearlo, rappresenta nel Veneto un importante patrimonio di cultura e tradizione”.

Un periodo di preapertura è stato individuato nelle giornate 3, 4, 10, 11 e 17 settembre 2011, durante le quali sarà consentito il prelievo venatorio da appostamento di esemplari di fauna selvatica appartenenti alle specie merlo, tortora, ghiandaia, gazza, cornacchia nera e cornacchia grigia. Il carniere massimo per cacciatore per il merlo è di 5 capi, per la tortora di 10 capi. Il 3 e 4 settembre sarà consentito il prelievo anche del colombaccio (carniere massimo di 10 capi).

Un posticipo del prelievo venatorio da appostamento sarà invece consentito nelle giornate 1, 2, 4, 5, 6, 8 e 9 febbraio 2012 per le specie colombaccio (carniere massimo giornaliero di 10 capi), ghiandaia, gazza, cornacchia nera e grigia.

L’apertura generale è stata fissata, invece, il 18 settembre 2011 e si protrarrà sino al 30 gennaio 2012. In questo arco temporale saranno cacciabili, sia in forma vagante che da appostamento (con esclusione, per quest’ultima, delle specie beccaccia e beccaccino), le seguenti specie: combattente (dal 18.09 al 31.10); starna, fagiano, allodola e quaglia (dal 18.09 al 31.12); tortora e merlo ((dal 18.09 al 24.12); beccaccia, cesena, tordo bottaccio, tordo sassello (dal 18.09 al 19.01); ghiandaia, gazza, cornacchia nera e grigia (dal 18.09 al 14.01); germano reale, folaga, gallinella d’acqua, alzavola, mestolone, moriglione, canapiglia, porciglione, fischione, codone marzaiola, moretta, becaccino, frullino, pavoncella, volpe (dal 18.09 al 30.01); colombaccio (dal 01.10 al 30.01); lepre comune e coniglio selvatico (dal 18.09 al 30.11). Inoltre, saranno cacciabili da 1 ottobre al 30 novembre, esclusivamente sulla base di piani di prelievo numerici formulati sulla base di censimenti specifici, la lepre bianca, la pernice bianca, il fagiano di monte, la coturnice; da 18 settembre al 31 dicembre, solamente nelle aziende agri-turistico-venatorie ed esclusivamente su soggetti provenienti da allevamento, sarà cacciabile la pernice rossa.