TURISMO: CORTINA FESTEGGIA BILANCIO INVERNALE D’ALTRI TEMPI INCREMENTATE LE PRESENZE DELL’8,8% RISPETTO DUE STAGIONI FA CORTINA D’AMPEZZO

TURISMO: CORTINA FESTEGGIA BILANCIO INVERNALE D’ALTRI TEMPI INCREMENTATE LE PRESENZE DELL’8,8% RISPETTO DUE STAGIONI FA CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO)

CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO), 24 GIU – E’ stato un buon inverno, per il turismo di Cortina, con un incremento delle presenze dell’1.9%, trainato dalle presenze alberghiere, cresciute del 5%. Nei 4.672 posti letto di cui dispone Cortina, ci sono stati 271.263 pernottamenti, aumentati del 5%, rispetto ai 258.301 dell’inverno precedente, addirittura dell’8.8% sulle 248.891 presenze dell’inverno 2008-2009. I dati, diffusi oggi dal consorzio Cortina – Turismo, fanno riferimento al servizio statistico regionale del Veneto, che dispone, per ora, soltanto dei numeri da dicembre a marzo. I dati di aprile, con le festività di Pasqua, saranno disponibili solamente fra alcune settimane. Delle 271.263 presenze, la maggior parte è di ospiti italiani: 199.234, contro le 72.029 degli stranieri. Se i nostri connazionali sono aumentati del 4.3%, sull’inverno 2010, gli ospiti da oltre confine sono cresciuti del 7.1%, in una tendenza che continua, dal grande crollo dell’inverno 2008-209, dovuto alla crisi economica globale. Dalle presenze agli arrivi: in valle d’Ampezzo, da dicembre a marzo, sono arrivate 89.958 persone, con un aumento del 3.5%, che sale al 5.9% se si considerano soltanto gli alberghi. Ottimo l’andamento degli arrivi stranieri, cresciuti del 9.2%. La permanenza media è rimasta sostanzialmente invariata, con 5.32 giorni, contro i 5.39 dell’inverno precedente. E’ maggiore la permanenza degli stranieri: chi arriva da più lontano, tende a fermarsi più a lungo. Nell’analisi dei mercati stranieri c’é un forte aumento dei russi (+12.5%), dei Paesi scandinavi (+12.4%) e degli Stati Uniti (+9.2%). Invariati gli arrivi dalla Germania, in calo la Gran Bretagna, forte crescita della Spagna, ma su numeri anche piccoli. In buon andamento del turismo invernale, che si rileva dai dati statistici della Regione, viene confermato dalle vendite degli skipass, le tessere di accesso agli impianti di risalita, per lo sci: il comprensorio di Cortina ha avuto il migliore incremento, +1.7%, rispetto alle altre undici aree del grande carosello Dolomiti Superski. Non era mai accaduto prima. Cinque vallate, fra Trentino ed Alto Adige, hanno segnato un calo delle vendite, rispetto all’anno precedente. Infine il confronto fra Cortina e le valli vicine, per gli alberghi: fra Tofana e Cristallo c’é stato un incremento del 5.9% negli arrivi e del 5% nelle presenze, mentre l’Alta Badia ha avuto una sostanziale stasi (+0.2%), Gardena è scesa dello 0.2% e l’Alta Pusteria dell’1.1%.