BOND (PDL) SU VIABILITA’ COMELICO: “L’ANAS E’ PRONTA A RIVEDERE LA SUA POSIZIONE. DOBBIAMO EVITARE L’ISOLAMENTO. E’ ANCHE UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO”

BOND (PDL) SU VIABILITA’ COMELICO: “L’ANAS E’ PRONTA A RIVEDERE LA SUA POSIZIONE. DOBBIAMO EVITARE L’ISOLAMENTO. E’ ANCHE UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO”

“La protesta dei giorni scorsi ha fatto centro. L’Anas è pronta a ritornare sui propri passi e consentire la circolazione dei mezzi leggeri sulla strada di Bus De Val. Dispiace solo che ogni volta si debbano usare toni elevati per far passare certi messaggi e ottenere un po’ di attenzione”.

Così Dario Bond, capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, commenta le ultime notizie in arrivo dal Comelico dopo il braccio di ferro dei giorni scorsi tra Anas e amministrazioni locali sull’apertura della variante al traffico degli automezzi al di sotto dei 35 quintali e non soltanto – come prospettato in un primo momento – ai mezzi di soccorso.

La strada Carnica infatti sarà interdetta totalmente al traffico dal 13 giugno al 3 luglio per consentire i lavori sui due ponti bellici che caratterizzano il tratto fra la Galleria Comelico e Santo Stefano di Cadore.

“La variante di Bus De Val è l’unica alternativa al passo Sant’Antonio. Consentirne l’accesso solo ai mezzi di soccorso non avrebbe senso. La Regione ha liquidato 200 mila euro per la sua messa in sicurezza e il Comune si è preso la responsabilità della gestione del traffico. Per questo”, aggiunge Bond, “la decisione di Anas di non permettere la circolazione dei mezzi leggeri era incomprensibile”.

La decisione di Anas di bloccare la circolazione dei mezzi civili sulla variante era stata comunicata mercoledì mattina in una riunione in municipio. Da qui la levata di scudi da parte di amministratori, categorie e dello stesso consigliere Bond pronto a “scendere in piazza”. “In queste ore Anas sta rivedendo la sua posizione. Nei prossimi giorni saranno definiti i dettagli dell’apertura al traffico di Bus de Val. Ci saranno con ogni probabilità delle finestre orarie e ovviamente un senso unico alternato”.

La variante però non sarà operativa subito: “La pioggia di questi giorni ha rallentato i lavori e le asfaltature in particolare, quindi nei primi giorni di cantiere temo che sarà garantito solo il passaggio dei mezzi di soccorso, ma sono convinto che sarà un disagio molto limitato nel tempo”, spiega il capogruppo del Pdl.

“Gli amministratori del Comelico”, prosegue Bond, “non hanno mollato la presa e questo rende loro onore. Questo dimostra che bisogna fare squadra a tutti i livelli, dai Comuni alla Regione. Spesso l’Anas – ma il problema non è solo dell’Anas – non si rende conto di cosa significhi vivere in montagna. Non lo fanno in cattiva fede, ma perché non conoscono il territorio e le sue fragilità”.

La guardia resta comunque elevata: “Ora dobbiamo vigilare, monitorando la situazione ora per ora. Non vogliamo altri brutti scherzi”, conclude Bond.