CONDIZIONI METEO IN VENETO. STATO DI ALLARME E PREALLARME
Venezia, 26 maggio 2011-Considerato il peggioramento della situazione meteorologica sul territorio regionale prevista per le prossime ore, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto, ha emesso un AVVISO DI CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE ed ha dichiarato lo STATO DI ALLARME per la zona Vene-A (Alto Piave in Provincia di Belluno) e lo STATO DI PRE-ALLARME nel restante territorio regionale, dalle ore 8 di domani, venerdì 27 maggio, fino alle 14 di sabato 28 maggio.
A tutti gli enti preposti è raccomandato di prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti. E’ richiesta la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi Piani di Emergenza. La dichiarazione si intende implicitamente revocata alla data di scadenza, salvo eventuali aggiornamenti in caso di peggioramento situazione. Le previsioni meteo sono le seguenti: oggi, giovedì 26/05, nel pomeriggio/sera probabili rovesci/temporali sparsi su zone montane e pedemontane, con possibilità di qualche fenomeno intenso. Non si esclude qualche sporadico fenomeno anche sulla pianura centro-settentrionale. Venerdì mattina precipitazioni dapprima sparse e poi diffuse più che altro sulle zone montane e pedemontane, anche a carattere di rovescio o temporale, con possibilità di qualche fenomeno di una certa intensità. Dalle orecentrali precipitazioni diffuse, con frequenti rovesci e temporali. Saranno probabili dei fenomeni di forte intensità, in qualche caso accompagnati da grandine e forti raffiche di vento. Le precipitazioni tenderanno ad estendersi anche alla pianura. Sabato 28: nella notte e al primo mattino saranno ancora possibili dei fenomeni intensi specie su pianura e costa. Nel corso della mattinata probabile tendenza a diradamento dei fenomeni a partire da nord ovest. Nella seconda parte della giornata non si esclude qualche isolato rovescio ma di minore entità.. Limite delle nevicate in abbassamento fino a circa 1700 – 200 metri. Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. Si segnala la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e in particolare nelle zone Vene- A, Vene-B (Alto Brenta – Bacchiglione) e Vene-C (Adige Garda e Monti Lessini) la possibilità di innesco di colate rapide.