Belluno, 12 aprile 2011. Grande successo per il progetto “Scuola, giovani, volontariato, economia… I° corso di formazione/stage alla contabilità e al management delle organizzazioni di volontariato”, organizzato in collaborazione tra il Centro di servizio per il volontariato Belluno, l’ Ufficio scolastico territoriale n. 8 di Belluno, il gruppo di coordinamento Scuola e Volontariato, le Scuole in Rete per un mondo di solidarietà e Pace, le organizzazioni di volontariato e il Comitato d’Intesa di Belluno. Una trentina i giovani studenti delle scuole medie superiori che hanno aderito alla prima fase del progetto, un percorso formativo svoltosi presso l’Istituto P.F Calvi di Belluno dove i ragazzi hanno potuto apprendere nozioni di bilancio, contabilità e un corso base del software “Banana 5.0” implementato per le organizzazioni di volontariato. Coinvolti in particolare gli studenti degli indirizzi tecnico-amministrativi che ora, concluso il corso, saranno inviati presso le associazioni di volontariato che hanno fatto o faranno richiesta per uno stage pratico. “Il progetto – ha affermato il direttore del Csv di Belluno Nevio Meneguz – primo a livello nazionale, oltre a puntare alla soddisfazione delle richieste delle associazioni, sempre più oberate da obblighi burocratici, consente agli stessi giovani di sfruttare le competenze acquisite mettendole a disposizione del volontariato, ma anche spendibili in futuro nel mondo del lavoro”. Concetto condiviso da tutti i partner dell’iniziativa. “Un progetto di eccellenza dalla grande valenza educativa” hanno ribadito il referente delle Scuole in Rete Franco Chemello, Giovanna Ceiner e Daniela Del Prior dell’Ufficio scolastico territoriale di Belluno e Anna Maria Pernechele dell’ Istituto P.F. Calvi di Belluno. “Il progetto si inserisce a pieno titolo nelle altre iniziative che il Csv di Belluno porta avanti grazie al protocollo d’Intesa con l’Ufficio scolastico territoriale di Belluno – ha spiegato il referente dello sportello Scuola-volontariato Paolo Capraro – tutte iniziative che permettono ai ragazzi di mettersi gioco con consapevolezza nelle sfide alle quali sono chiamati dalla società”. I primi stage nelle associazioni partiranno già nei prossimi giorni.
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