MALTEMPO: IN ARRIVO RINFORZI DA TRENTINO, FRIULI E LOMBARDIA.

Foto assessore regionale Bottacin Protezione Civile

L’ assessore Bottacin è dalle 18 nuovamente in videoconferenza di aggiornamento con capo dipartimento Protezione Civile Borrelli –

Continuano le operazioni di rimozione neve, soprattutto nelle zone dove si sono registrate le maggiori criticità.
L’assessore regionale Gianpaolo Bottacin ha confermato l’arrivo esercito con un contingente di 25/30 militari più rinforzi per i Vigili del fuoco da Emilia Romagna e Lombardia. Confermato anche il fatto che le situazioni peggiori sono in Comelico, Auronzo e Cibiana dove saranno dirottati i 20 Vigili volontari provenienti da Trento con fresa e bobcat. Domani continuerannop le operaioni di rimozione di neve dai tetti e dalle strade.
Prevista una nuova riunione domani mattina alle 11.

Aggiornamento dalla Prefettura:

Il persistere di abbondanti precipitazioni nevose nei territori della parte alta della provincia, in particolare nella zona del Comelico, di Cibiana e della Val Zoldana, hanno causato criticità lungo la viabilità comunale e un sovraccarico di neve sulle coperture delle abitazioni.
In data odierna il Prefetto, dr. Sergio Bracco, ha presieduto una riunione, in videoconferenza, alla quale hanno partecipato il Ministro per i Rapporti con il Parlamento on. Dr. Federico D’Incà, l’Assessore Regionale alla Protezione Civile dr. Gianpaolo Bottacin, il Presidente della Provincia, i Sindaci del Comelico, il Questore, il Comandante dei Vigili del Fuoco e i rappresentanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Stradale e delle società proprietarie delle strade.

Successivamente vi è stato un confronto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile – al termine del quale è stato deciso di costituire, presso il Comune di Santo Stefano di Cadore, il Centro Operativo Misto.

Il Prefetto si è recato presso la sede del COM per incontrare i Sindaci, fare con loro il punto della situazione e pianificare le operazioni che prevedono l’intervento dei Vigili del Fuoco, dei militari dell’Esercito, dei volontari della protezione civile nonché il supporto di Anas e Veneto Strade.

In relazione a ciò, sono stati già potenziati i sistemi di soccorso con rinforzi provenienti da altre Province e Regioni; tali dispositivi potranno essere rimodulati per l’impiego in altre zone del territorio provinciale particolarmente interessate dall’emergenza.

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