SCREENING AURONZO: RISPONDE ALL’APPELLO UN TERZO DEGLI INVITATI.

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Screening ad Auronzo: adesione al 33 %, positività inferiori all’1%
Si è svolto questa mattina, in località Taiarezze, ad Auronzo, lo screening per la ricerca del Sars-Cov-2 tra
le classi di età più colpite delle positività nel territorio, organizzato dall’Ulss Dolomiti in accordo con la
Regione del Veneto e l’Amministrazione Comunale di Auronzo.
Il Comune di Auronzo è stato interessato, a partire dall’ultima settimana di ottobre, da un crescente
numero di casi positivi che ha coinvolto la casa di riposo, le scuole del territorio e quote significative della
popolazione generale.
Per ottenere ulteriori elementi di conoscenza sulla diffusione del contagio è stato organizzato uno
screening mediante l’esecuzione di tamponi antigenici a tutti i soggetti residenti in Auronzo di età
compresa tra 41 e 65 anni (nati tra il 1 gennaio 1955 e il 31 dicembre 1979), rientranti cioè nella fascia
d’età più interessata dallo sviluppo epidemico, in analogia alla precedente utile esperienza condotta in tre
Comuni del Comelico a fine settembre 2020.
Dei 1089 cittadini in anagrafe appartenenti alla fascia d’età indicata (esclusi i soggetti già risultati positivi al
Covid o sottoposti a misure di quarantena), si sono presentati allo screening, in modalità drive-in, 358
persone, pari al 33% della popolazione target.
Il Covid Point è stato attivo dalle 9.30 alle 13.30, con tre postazioni di cinque operatori ciascuna.
I test antigenici sono stati immediatamente refertati dai medici del Dipartimento di Prevenzione, sul posto
insieme a tre squadre di infermieri “tamponatori”.
I positivi sono stati 3 (0,8%): a questi è stato immediatamente eseguito un tampone molecolare, come da
protocollo.
L’operatività del Team Tamponi del Dipartimento di Prevenzione si è svolta con regolarità, anche grazie al
supporto dell’Amministrazione Comunale (presente il Sindaco di Auronzo, Tatiana Pais Becher, che ha
eseguito il 1° tampone della giornata) e della Protezione Civile di Auronzo.
Come ipotizzato, questo dato di positività su soggetti asintomatici supporta l’evidenza epidemiologica, già
emersa da alcuni giorni, di probabile avvio verso la fase conclusiva della fiammata epidemica.
Rimane comunque attivo un continuo attento monitoraggio della curva dei contagi, il cui andamento
determinerà, se necessario, nuove iniziative di sanità pubblica.

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