Soccorso Alpino
Cortina d’Ampezzo (BL), 05 – 10 – 20
Un bastone da funghi e uno zaino, riconosciuti dai familiari come appartenenti a Leopoldo Celegon, sono stati rinvenuti durante le ricerche lungo il torrente Costeana che, 400 metri più a valle, si immette nella diga d’Ajal, ma l’uomo non è ancora stato ritrovato. Un’ottantina di persone hanno perlustrato tutta l’area attorno a Malga Pezié de Parù, dove il settantaduenne partito ieri all’alba da Castelfranco Veneto ha parcheggiato la macchina senza più farvi ritorno. Dopo i rinvenimenti i soccorritori si sono concentrati nelle vicinanze del corso d’acqua ingrossato dalle piogge di questi giorni. A confermare il luogo in cui potrebbe essere scivolato il cercatore di funghi anche anche l’unità cinofila molecolare del Cnsas intervenuta questa mattina, che verso quella direzione è stata portata dal fiuto del cane lasciato partire dalla macchina. L’elicottero dell’Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, fatti rientrare tutti i presenti per non dare origine a false segnalazioni, ha sorvolato la zona utilizzando l’apparecchio di ricerca Recco, in grado di ricevere l’eventuale riflessione trasmessa da una speciale piastrina, così come da apparecchi elettrici, cellulari e chiavi delle auto con telecomando, senza che però nulla di rilievo emergesse. Le squadre hanno poi ripreso la perlustrazione. Due droni del Soccorso alpino hanno a lungo volato sopra il territorio. Attualmente sia il torrente che la diga hanno acqua torbida ed è difficile visionare l’asta che presenta cascate e salti di roccia. I Vigili del fuoco hanno fatto arrivare un gommone per sondare il bacino. Domattina riprenderanno le ricerche, cui parteciperà il Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto confidando in un calo della portata e nella maggiore limpidezza del torrente. Erano presenti oggi il Soccorso alpino di Cortina e San Vito di Cadore, il Sagf di Cortina e Auronzo, i Vigili del fuoco, i Carabinieri, e le unità cinofile del vari enti.
Vigili del Fuoco
Ancora negative le ricerche del cercatore di funghi settantenne di Castelfranco Veneto, di cui non si hanno notizie dalla giornata di ieri. L’uomo ha lasciato la sua auto nella zona sopra Malga Pezié de Parù a Cortina. Luogo diventato punto base per le ricerche. Oggi hanno partecipato alla ricerca dell’uomo circa 70 soccorritori, tra vigili del fuoco permanenti e volontari, personale del soccorso alpino della guardia di finanza di Cortina, personale del soccorso alpino, carabinieri. I sommozzatori dei vigili del fuoco di Venezia hanno effettuato delle ricerche immergendosi nel lago d’Ajal. Domani le ricerche riprenderanno con la partecipazione dei “forristi” dei vigili del fuoco e del soccorso alpino, che perlustrano il greto del torrente Ru Costeana.