COVID-19: aggiornamento anche su primi esiti focolaio Comelico

Aggiornamento Ulss 1 Dolomiti:

Belluno. Le ultime 24 ore di attività hanno visto l’impegno in particolare sul fronte tamponi per i sintomatici
della scuola e sul focolaio del Comelico.
Tamponi per i sintomatici frequentanti la scuola
Consistente afflusso ai tamponi drive-in dei soggetti sintomatici frequentanti la scuola. Complessivamente
sono stati eseguiti 176 tamponi a Belluno e 102 Feltre, per un totale di 278 tamponi.
Dalle 17 di oggi ha iniziato ad operare in modo regolare anche il Drive-in di Caprile. Domani sarà attivo il
drive-in di Tai di Cadore in piazzale Dolomiti dalle 17.00 alle 19.00 sempre con accesso libero per i bambini,
ragazzi e adulti sintomatici frequentanti la scuola.
Focolaio Comelico
Nelle ultime 24 ore il Laboratorio è stato quasi esclusivamente impegnato a refertare il grande numero di
tamponi eseguiti ieri in Comelico.
Alle 15.00 di oggi erano stati refertati 217 tamponi sui 377 eseguiti (sono in attesa di refertazione i tamponi
dei soggetti che si sono presentati al drive-in (senza programmazione).
Da questi 217 tamponi refertati sono emerse 18 nuove positività quasi tutte afferenti ai tre comuni
interessati dal focolaio epidemico (San Pietro, Santo Stefano e Comelico Superiore).
Una prima analisi di dettaglio condotta sulle classi di età oggetto dell’indagine seguita ieri in Comelico ha
messo in evidenza quanto segue:
 classi di nascita 1950-1954: esaminati 89 soggetti con 5 positività (San Pietro 63 soggetti con 3
positività; Santo Stefano 24 soggetti con 1 positività; Comelico Superiore 2 con 1 positività)
 classi di nascita 1972-1973: esaminati 45 soggetti con 1 positività (San Pietro 19 soggetti con 1
positivo; Santo Stefano 26 soggetti tutti negativi)
 In ambito pediatrico sono stati esaminati 93 soggetti con 5 positività. Si tratta di bambini afferenti
alle scuole e alle classi oggetto di quarantena o a classi parallele
 le 7 positività non riportate in questa distinta analitica sono riferite a soggetti già quarantenati in
quanto contatti di caso, non afferenti ai gruppi descritti.
Sono state chiuse le scuole materne di Campolongo e San Pietro di Cadore.
Due classi, 1° e 4° della scuola elementare di Santo Stefano di Cadore sono in quarantena.
La situazione, dal punto di vista sanitario, è seguita con attenzione dal Dipartimento di Prevenzione
dell’Ulss Dolomiti e dalla Direzione Regionale Prevenzione.
Altre positività in Provincia
Alle 18 positività emerse si aggiungono tre ulteriori positività, non riferite ai focolaio epidemico, derivanti
da esami eseguiti in Pronto Soccorso su soggetti poi inviati a domicilio.

Da San Vito riceviamo e pubblichiamo:
L’amministrazione comunale di San Vito di Cadore rende noto di aver commissionato ad un’azienda
specializzata la sanificazione completa della Scuola Elementare prof. R. Pampanini. L’intervento si è
svolto nella primissima mattinata di lunedì 28 settembre, prima dell’arrivo delle classi e degli
insegnanti, che hanno così potuto riprendere le attività con maggiore tranquillità, in un ambiente
sicuro. L’intervento si è reso necessario dopo che l’ULSS 1 Dolomiti ha riscontrato in un alunno la
positività da Covid-19 e ha quindi deciso una preventiva permanenza a casa per la classe di
appartenenza e per gli insegnanti che hanno interagito con questa classe.
L’amministrazione è vicina e sostiene gli alunni e i genitori che siano stati toccati da questa
situazione. “Stiamo facendo tutto il possibile, relativamente a quanto ci compete, come le
sanificazioni,” commenta il sindaco Emanuele Caruzzo, “ma allo stesso tempo manteniamo un
contatto costante con l’azienda sanitaria, per poter concordare ogni ulteriore misura che possa far
diminuire efficacemente il rischio. Invito la cittadinanza ad essere prudente, come ha già dato prova
di saper fare nei difficili mesi trascorsi, e a seguire tutte le norme oggi in vigore per prevenire il
contagio.”

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