C’è un evento che decreta l’arrivo della buona stagione a Cortina: la cascata della Rozes. La neve sciolta dalle temperature improvvisamente esplose, più 10/11 gradi rispetto alla media del periodo, che si trasforma in una colata d’acqua che si rovescia per centinaia di metri dalla cima della Tofana de Rozes, uno straordinario spettacolo della natura. Giovedì pomeriggio il primo timido segnale, e venerdì la replica. Con il termometro abbondantemente sopra le media del periodo anche in quota il disgelo la fa da padrone, certo potrà tornare il freddo e pure il gelo ma alle quote elevate la neve è diventata acqua. Un evento quello della cascata dalla Rozes si ripete quasi tutti gli anni, ma non sempre nello stesso periodo: può capitare a marzo come a giugno, molto dipende dal clima, a volte basta una piccola nuvola a bloccare il disgelo, a fermare la cascata. Comunque sia lo scioglimento si verifica sempre nel pomeriggio inoltrato, quando il sole illumina e riscalda il nevaio prossimo alla vetta, a tremila 200 metri di quota, sul versante sud dell’imponente cattedrale di roccia che domina la Conca d’Ampezzo.
di Giuditta Bolzonello
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