CORTINA : PROGETTO PER LA RIAPERTURA DELLA PISTA DI BOB

Foto Bob Club Cortina
C’è un progetto per riaprire la pista di bob Eugenio Monti di Cortina, almeno in un tratto; per riprendere l’attività agonistica, finalizzata soprattutto alla formazione di giovani bobisti; per riattivare iniziative turistiche e promozionali, su quello storico tracciato. L’iniziativa è del bob club Cortina, presieduto da Gianfranco Rezzadore, che ha affidato lo studio all’architetto Sebastiano Dabalà e all’ingegner Michele Titton. Si tratterebbe di recuperare il tratto iniziale della pista, dalla vecchia partenza alla curva Stries, al rettifilo Verzi, non più utilizzato da oltre trent’anni. Inizialmente la refrigerazione sarebbe naturale, su sette curve, per una lunghezza totale di 700 metri: sufficiente per attività di formazione e allenamento, non soltanto per il bob, ma anche per slittino e skeleton, a coinvolgere il vicino Alto Adige. E servirebbe anche il sostegno delle istituzioni sportive nazionali, non tanto per la costruzione, quanto per la gestione futura di quell’impianto.
Della possibile riapertura della pista di Cortina ha parlato anche Flavio Roda, presidente della Federazione italiana sport invernali, nei commenti sulla spedizione olimpica in Corea, con il bilancio del tutto negativo di queste discipline della velocità sul ghiaccio, che in passato portarono invece medaglie e gloria allo sport italiano.
La pista Eugenio Monti di Cortina è chiusa dall’autunno del 2008, quando l’amministrazione comunale ritenne di non dover più sostenere le spese ingenti di gestione.

Marco Dibona

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