CORTINA: TRE COPPIE DI GIOVANI INDAGATI PER ACQUISTI CON CARTA DI CREDITO “SMARRITA”.

Verso le ore 19:35 del 23/07/2017, personale dipendente questo Commissariato di P.S., (volante 113), interveniva presso una gioielleria del centro di Cortina, in quanto ivi era stato segnalato un acquisto fraudolento mediante una carta di credito.

Nell’occasione la proprietaria asseriva che poco prima una coppia di giovani di circa 20/25 anni, aveva acquistato una collanina in oro dell’importo di euro 240,00, pagandola con una carta di credito; la stessa ribadiva che appena dopo l’uscita della coppia dal negozio veniva contattata dal servizio della “Carta si” che l’avvisava che tale carta era stata sottratta al legittimo proprietario ed era da ritirare.

Contemporaneamente la sala operativa veniva informata che una persona residente a Belluno aveva denunciato lo smarrimento della sua carta di credito avvenuto qualche ora prima nel centro di Belluno. L’intestatario si avvedeva dell’avvenuto smarrimento grazie al servizio di notifica acquisti via sms, in cui veniva avvisato che la carta era stata utilizzata per due volte: una presso la gioielleria predetta; la seconda circa 10 minuti prima, sempre a Cortina, presso un negozio di abbigliamento del centro, per un importo di euro 579,00.

INDAGINI

Le immediate indagini, poste in essere grazie ai sistemi di videosorveglianza installati presso i due suddetti esercizi commerciali, evidenziavano con precisione i tratti somatici dei rei, precisando che presso il negozio di abbigliamento questi risultavano essere tre coppie di giovani ( tre uomini e tre donne di 20/25 anni), di cui una corrispondeva a quella che aveva poi acquistato fraudolentemente anche la collanina presso la gioielleria.

Utilizzando le telecamere comunali installate nel centro di Cortina, si risaliva a ritroso il percorso fatto dalle anzidette coppie , constatando che erano giunte con un’auto Toyota Prius di colore marrone, che avevano parcheggiato nei pressi del piazzale Ex Stazione Ferroviaria”.

Alle ore 16:10 circa del 24/07/2017, durante un servizio volto alla ricerca dell’auto in questione, un agente la notava in questa via Cesare Battisti ove, unitamente ad altro personale intervenuto sul posto, procedeva ad identificare una coppia di ragazzi che si trovava a bordo e che corrispondeva ad una delle coppie che aveva commesso il reato de quo.

Dopo alcuni istanti giungeva sul posto un’altra coppia, anch’essa corrispondente alle citate descrizioni, la quale asseriva che tutti loro erano un unico gruppo di amici formato da più persone.

I quattro appena fermati si portavano volontariamente presso questi uffici per chiarire i fatti, rappresentando che venivano poi raggiunti da una terza coppia di amici proveniente da una gita

Tutti venivano compiutamente identificati, sottolineando che le tre coppie predette, grazie alla comparazione con le immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza, venivano riconosciute senza ombra di dubbio come coloro che avevano acquistato fraudolentemente la merce in entrambi gli esercizi succitati.

Inoltre, durante le fasi di identificazione, grazie alla collaborazione degli indagati, gli operanti appuravano che gli acquisti effettuati con la citata carta erano stati quattro: tre a Cortina e uno a Belluno, e che tutta la merce ( alcune felpe, una matita per gli occhi, e la collanina ) si trovava a Cortina presso l’abitazione ove i rei erano alloggiati.

Sempre con la partecipazione degli indagati, detta merce veniva completamente recuperata dagli agenti, mentre le tre coppie venivano indagate in stato di libertà per il reato di indebito utilizzo di carte di credito.
Fonte Questura di Belluno – 17 – 10 – 2017

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