Verso le ore 19:45 del 19/05/2017, in seguito ad una chiamata giunta al 113 da parte di un cittadino di Cortina, personale in servizio di volante procedeva alla ricerca di un’autovettura Pick up di colore nero, segnalata a transitare a forte velocità in questo Corso Italia, zona pedonale con divieto di transito per i veicoli.
Il richiedente asseriva che alla giuda dell’autovettura vi era tale C.F. di anni 54, persona da lui conosciuta, ribadendo l’urgenza dell’intervento stante l’elevata velocità con cui la stava conducendo e la conseguente pericolosità per le persone presenti nella zona pedonale.
Gli operanti, anche a seguito di informazioni raccolte da alcuni cittadini durante le concitate ricerche, riuscivano ad intercettare l’auto nel piazzale denominato Ex Stazione ferroviaria, nei pressi dello stabile sito al civico 19, utilizzato come magazzino/garage da parte della società cooperativa Cadore Onlus.
Nella circostanza il veicolo, che presentava evidenti danni nella parte anteriore, era condotto proprio dal C.F., che subito dichiarava agli agenti di essere in procinto di parcheggiarlo nel suddetto garage, evidenziando di essere un dipendente della società cooperativa Cadore, e di averlo utilizzato per raccogliere dei sacchi di immondizia nel centro cittadino.
Immediatamente il C.F. palesava chiari sintomi di alterazione da assunzione di alcolici, motivo per il quale seguiva gli operanti presso quest’ufficio ove veniva sottoposto ad accertamento alcolimetrico attraverso apposito strumento, il cui esito dimostrava il suo stato di ebbrezza con un tasso ( seconda prova) di 0,89 g/l.
Giova precisare che i successivi accertamenti acclaravano che il C.F.era sprovvisto di patente di guida in quanto sospesa in data 14/04/2011, nonché destinatario della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di dimora presso il Comune di Cortina d’Ampezzo irrogatagli con i seguiti provvedimenti: nr.01/2014 R.G. Mis. Prev.( sorveglianza speciale semplice); nr. 03/2015 R.G. Mis. Prev.( aggravamento con obbligo di dimora nel comune di residenza di anni uno e mesi sei); nr. 8/2016 R.G. Mis.Prev. ( secondo aggravamento con prolungamento della misura anzidetta ad anni cinque).
Per quanto narrato, come da accordi intercorsi con il P.M di turno Dr. Simone Marcon, C.F. veniva deferito in stato di libertà per i reati di: Guida in stato di ebbrezza – Art. 186 Comma 2 e violazione delle prescrizioni della Sorveglianza speciale Art.73 e 75 Comma 2 D.L.G.S. 159/211.
Fonte Questura)
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