SUEM E SOCCORSO ALPINO PER DUE INTERVENTI A CORTINA E IN MARMOLADA.

Foto di repertorio del Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi -
Foto di repertorio del Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi –
Questa mattina poco prima delle 11 il Suem di Pieve di Cadore è stato allertato dal 118 di Bolzano, che aveva ricevuto la chiamata di un uomo infortunatosi sul Cristallo, a Cortina d’Ampezzo. L’uomo, 65 anni di Bressanone (BZ), stava risalendo con le ciaspe il canale che da Cimabanche porta a Forcella Pra del Vecio, sulle Creste Bianche, quando si era staccata una valanga che lo aveva travolto e trascinato per circa 150 metri, senza fortunatamente sepellirlo. Per la presenza di nubi basse, mentre il Soccorso alpino di Cortina si preparava a intervenire, l’eliambulanza di Pieve di Cadore si è avvicinata dalla Val d’Ansiei e Misurina, riuscendo a individuare l’infortunato a circa 1.900 metri di quota. Sbarcati medico, infermiere e tecnico di elisoccorso con un verricello, all’uomo sono state prestate le prime cure. Una volta imbarellato, è stato a sua volta recuperato con un verricello per essere trasportato all’ospedale di Bressanone in gravi condizioni.

In rientro da Bressanone, l’elicottero è stato dirottato verso la Marmolada, tra il Sass da le Undesc e il Sass da le Doudesc, zona trentina, dove scendendo con il padre e la sorella in fuoripista, un ragazzo olandese di 24 anni, non si era accorto al cambio di pendenza di un tratto di rocce affioranti ed era scivolato su di esse per una quarantina di metri, proseguendo poi per altri 50 sulla neve. Sbarcati in hovering nelle vicinanze a circa 2.600 metri di altitudine, tecnico del Soccorso alpino e personale medico hanno stabilizzato il giovane, che lamentava dolori alle caviglie. Caricato in barella, lo sciatore è stato trasportato al Passo Fedaia, mentre l’elicottero tornava a prendere il resto della famiglia, per poi essere accompagnato al pronto soccorso di Belluno.

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