Bellunese in lutto: è mancata Ester Riposi.

Ester Riposi
Ester Riposi
Cordoglio in tutta la provincia per la morte di Ester Risposi, scomparsa oggi nel giorno del suo novantacinquesimo compleanno.
La notizia è stata diffusa anche dall’Associazione Bellunesi nel Mondo, che ne ha ricordato la figura in una nota che riceviamo e pubblichiamo.

Vivo cordoglio, nel mondo dell’emigrazione bellunese e dell’ABM, ha suscitato la notizia della scomparsa di Ester Riposi nel giorno del suo 95° compleanno.
Nata a Villa di Villa, frazione di Mel, il 19 ottobre 1921, l’anno dopo Ester Riposi si trasferì con la famiglia a Trichiana. Nel maggio del 1937, a 16 anni, accettò l’offerta di lavoro di bambinaia a Roma. A guerra inoltrata il bombardamento di San Lorenzo del
19 luglio 1943 e le preoccupazioni palesate dalla madre, per ciò che stava accadendo, la costrinsero a lasciare la capitale e a ritornare a casa.

Entrata nella Resistenza, nella primavera del ’44, dopo il rastrellamento del Cansiglio, divenne responsabile della sezione collegamenti del Comando Militare Zona Piave, con il nome di battaglia di “Irina”, coordinando l’attività di oltre trenta staffette e per questo suo incarico poté fregiarsi del grado di Sottotenente .

A 25 anni conobbe la via dell’emigrazione a Lucerna, dove rimase oltre un anno e mezzo. Lasciò poi la Svizzera per Roma trovando impiego nella segreteria del PSLI e alla redazione amministrativa del quotidiano “La Giustizia”.
Ebbe poi accesso alla Camera dei Deputati, come stenografa a giornata, divenendo in seguito contrattista a Montecitorio ed al Parlamento Europeo in Lussemburgo e a Strasburgo.

Nel 1968 vinse il concorso pubblico per uno dei tre posti di aiutante biblioteca alla Camera dove rimase in servizio sino al 1977, rientrando definitivamente a Belluno nel 1989. Decorata con Croce di Cavaliere nel 1978, con “motu proprio” di Sandro Pertini, e nel 1994 con Croce di Cavaliere Ufficiale, nel 2001 ricevette l’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana.

Attiva nel mondo associazionistico ed in vari sodalizi di volontariato sociale, fu, tra l’altro, Presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità e socia della Fidapa.

Tra i promotori e dirigente della Famiglia “Piave tra i bellunesi in Roma”, è stata per molti anni valido e generoso membro del Consiglio direttivo dell’Associazione “Bellunesi nel mondo”, componente del Comitato di redazione del mensile omonimo, Presidente onorario della Famiglia Bellunese di Arnhem (Olanda), primo presidente e in seguito presidente onorario del Comitato di gestione della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”. Nel 2008 ricevette, dall’allora assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona, il diploma di merito concesso dalla Regione del Veneto nell’ambito del “Premio internazionale bellunesi che hanno onorato la provincia di Belluno in Italia e nel mondo”.

I funerali si svolgeranno venerdì 21 alle 15 nella chiesa cittadina di S. Stefano da dove la salma sarà trasportata per essere tumulata nella tomba di famiglia del cimitero di Trichiana.

L’Associazione Bellunesi nel Mondo assieme a tutte le Famiglie Bellunesi in Italia e all’estero si unisce nel ricordare una delle sue colonne principali.