Longarone: al via i lavori per il completamento del depuratore.

Il rendering dell'opera completata.
Il rendering dell’opera completata.

Belluno, 22 settembre 2016 – Bim Gsp ha avviato in questi giorni i lavori per l’ampliamento e il potenziamento del depuratore di Longarone. Il cantiere, affidato mediante gara pubblica tra 151 ditte partecipanti alla Edilcostruzioni di Callegaro e Zuffellato spa di Lonigo (VI), interesserà l’esistente impianto situato in via Campelli, alla confluenza tra il Maè e il Piave, a lato del quale verrà costruita una nuova struttura, moderna e innovativa dal punto di vista tecnologico, in grado di depurare i reflui non solo del capoluogo di Longarone ma anche dell’abitato di Castellavazzo. L’ampliamento sarà nella potenzialità dell’impianto, che dai 3000 abitanti equivalenti attuali passerà a 6000, misura necessaria per garantire efficienza depurativa anche nei periodi fieristici dove vi è maggiore afflusso turistico. Ma vediamo in dettaglio in cosa consiste l’intervento in corso: adiacente all’impianto esistente, che continuerà a funzionare regolarmente durante l’intera esecuzione dei lavori, verrà realizzata una nuova struttura, interamente coperta e chiusa con idoneo fabbricato, all’interno della quale vi sarà un comparto per il pretrattamento dei reflui (grigliatura, dissabbiatura e disoleatura), due vasche per il trattamento biologico (nitrificazione e denitrificazione a cicli alternati), una vasca per la sedimentazione finale con ricircolo del fango, un comparto per i trattamenti terziari (filtrazione finale e debaterizzazione con lampade UV dei reflui depurati prima della restituzione in natura). L’impianto, infine, sarà dotato di idonee strumentazioni per il telecontrollo della funzionalità. Oltre ai lavori di ampliamento e potenziamento, inoltre, verrà anche posata una nuova tratta di rete fognaria (circa 600 metri) che si collegherà alla rete già esistente e garantirà la raccolta dei reflui di Castellavazzo ed il collettamento al nuovo depuratore.
A lavori ultimati verranno dismessi l’attuale impianto a servizio del capoluogo e la vasca imhoff di Malcom a servizio di Castellavazzo. “L’opera che andremo a realizzare – spiega l’Amministratore Unico di Bim Gsp, Giuseppe Vignato – rientra nel consistente piano degli investimenti programmati per il periodo 2016/2018 e che annovera lavori per un totale di 16 milioni di euro. Con questo investimento di circa 3 milioni di euro – di cui 2 milioni circa finanziati dalla Regione Veneto – centralizzeremo i processi depurativi nel territorio longaronese, dismetteremo impianti obsoleti ed inadeguati, miglioreremo efficienza di funzionamento e resa depurativa, a beneficio dell’ambiente, del territorio e dell’utenza”.
Belluno 22 – 09 -2016

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