Terremoto: termina l’ intervento del Sasv ad Amatrice.

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Sasv Amatrice (1)

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Sasv Amatrice (3)

Sasv Amatrice (4)Si conclude con oggi l’intervento del Soccorso alpino e speleologico del Veneto in aiuto della popolazione colpita dal terremoto ad Amatrice, domani rientreranno i 37 volontari partiti tra ieri e mercoledì dalle province di Belluno, Padova, Treviso, Verona e Vicenza, appartenenti alle tre Delegazioni venete, II Dolomiti Bellunesi, XI Prealpi Veneto, VI Speleologica. Sotto la direzione della Protezione civile, si sono affiancati ai colleghi del Cnsas e alle numerose forze presenti, partecipando da subito alla ricerca di eventuali superstiti con un’unità cinofila da macerie, al recupero dei corpi sepolti, fornendo le competenze sanitarie dei numerosi medici e infermieri accorsi, nonché quelle specifiche alpine e speleologiche Questa mattina i soccorritori si sono suddivisi in squadre e sono stati elitrasportati nei borghi circostanti, laddove non è stato possibile raggiungerli con i mezzi fuoristrada o accompagnati da privati cittadini. Hanno provveduto alla bonifica e verifica delle presenze in numerose frazioni e paesini, come Crusciano, Collegentilesco, Forcelle, Aleggia, con il compito di consigliare di abbandonare le abitazioni a chi ancora risiedeva e di raccogliere, al contrario, i nominativi di quanti intenzionati a non abbandonare la propria casa da comunicare al Centro di coordinamento, assieme ad eventuali richieste ed esigenze. Le squadre hanno permesso di accedere in sicurezza nelle abitazioni, dove possibile, a chi volesse recuperare beni personali. Tra le varie azioni portate a termine, hanno aiutato un agricoltore, che non voleva lasciare i propri animali, a montare la grande tenda messa a disposizione dall’esercito; raggiunto una famiglia intenzionata a restare a vigilare sul proprio bestiame in un paese ritenuto deserto; segnalato un vecchio ponte romano ancora utilizzato, ma compromesso dal sisma. Poiché la scossa di questa mattina all 6.30 ha danneggiato la strada principale, probabilmente la carovana dei mezzi domani dovrà trovare strade alternative per il rientro.

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