Sedico: concluso nella notte salvataggio torrentista in Val Fogarè

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salvataggio torrentistaSì è concluso attorno a mezzanotte e mezza l’intervento in aiuto di un torrentista infortunatosi ieri in Val Fogarè. L’allarme era scattato verso le 19.15, quando M.C., 41 anni, di Morciano di Romagna (RN), scivolato in una pozza d’acqua, si era procurato un trauma alla caviglia. Due dei suoi compagni erano usciti dalla forra, mentre un altro era rimasto con lui, a 4 calate dal termine della gola, un’ora di percorso a cose normali. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato 5 tecnici del Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico del Veneto – tra loro anche un infermiere – e li ha portati in quota all’altezza di un ingresso intermedio. La squadra in un’oretta ha raggiunto l’infortunato, cui è sono state prestate le prime cure e steccato il piede. L’uomo, collaborativo, è stato calato lungo le ultime cascate con un soccorritore al fianco e uno che attendeva alla base e sollevato a braccia per i tratti di cammino, mentre contemporaneamente una seconda squadra partiva a monte per eventuale appoggio. All’uscita della forra erano presenti una decina di soccorritori delle Stazioni di Belluno e Longarone in supporto alle operazioni e i vigili del fuoco con una potente fotoelettrica. In otto sono quindi andati incontro al gruppo in arrivo, portando la nuova barella stagna in dotazione al Soccorso alpino, dove è stato caricato l’infortunato per l’attraversamento del Cordevole. Affidato all’ambulanza, è stato trasportato all’ospedale di Belluno.

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