Cadore: la Polstrada di Valle salva donna nel cuore della notte.

La Polstrada di Valle di Cadore
La Polstrada di Valle di Cadore
Nella notte fra sabato e domenica una pattuglia del Distaccamento di Valle di Cadore è intervenuta per un tentato suicidio a Perarolo di Cadore.
I fatti sono avvenuti verso le ore 02,50, quando la pattuglia in transito notava un’autovettura, ferma a bordo strada, poco dopo il viadotto che dalla galleria di Macchietto porta alla Z.I. di Ansogne.
Gli operatori, subito insospettiti dalla situazione, hanno cominciato a setacciare la zona sotto il viadotto, permettendo il ritrovamento della donna che poco prima si era lanciata dal ponte, ferita ma ancora viva.
Immediatamente venivano allertati i soccorsi per il trasporto all’ospedale di Pieve di Cadore.

Inoltre, sempre nel fine settimana, oltre ai normali servizi istituzionali, la Polstrada è stata impegnata in specifici controlli ai motociclisti che, come è noto, nei week-end invadono le strade della provincia.
In particolar modo i controlli si sono concentrati sulle direttrici che corrono intorno al lago di Santa Croce, la valle Agordina, la Val Zoldana nonché il tratto di strada che dall’abitato di longarone si dirige alla diga del Vajont.
Gli accertamenti hanno visto il controllo di oltre 50 motoveicoli e dei relativi conducenti, accertando sei infrazioni.
In particolare, un centauro è stato colto in stato di ebrezza, con conseguente ritiro della patente e segnalazione all’autorità giudiziaria.
Oltre a tutto ciò, due equipaggi di questo Comando Polstrada sono stati impegnati nella scorta alla “Coppa d’Oro delle Dolomiti”, manifestazione automobilistica di veicoli storici che ha interessato il transito di oltre 90 veicoli su tutti i passi dolomitici intorno a Cortina, con trasferimenti che anno raggiunto le località di Lienz (A), Corvara, Arabba nonché un passaggio sull’Alpe del Nevegal ed il centro di Belluno.

Lascia un commento