Influenza, a Feltre due ricoveri in pediatria – MIlani (Suinicoltori Veneti) “nessun pericolo per il consumo di carne suina”.

(Nella foto Rudy Milani Presidente dei Suinicoltori Veneti ) Sono saliti a otto i pazienti ricoverati al Santa Maria del Prato di Feltre causa influenza, due di questi – si apprende in queste ore – sono bambini, entrambi positivi all’H1N1.
Le loro condizioni sono monitorate e allo stato attuale non è stata allertata l’unità intensiva di rianimazione. Il vero pericolo in soggetti così giovani – riferiscono i sanitari – è la polmonite, complicanza che quest’anno ha toccato punte molto elevate, non solo ovviamente a Feltre.
Intanto proprio in queste ore l’Uls numero 2 sta organizzando un incontro aperto alla popolazione sull’influenza stagionale e sulle complicanze della suina. Un modo per contrastare l’allarmismo ma anche per informare.
A tal proposito, è stata diramata una nota di Confagricoltura Veneto che chiarisce come non vi sia nessun nesso tra questo tipo di influenza e il consumo di carne di maiale. L’equivoco sarebbe nato all’inizio della pandemia – qualche anno fa – quando alcuni geni del virus furono riscontrati nella specie suina, peccato che quegli stessi geni siano stati poi individuati anche nella specie umana. Da qui l’appello degli allevatori veneti a non tagliare i consumi di carne di maiale e mettere in ginocchio il comparto.