“UNO. DUE. TRE. SOCCORSO!” – NEL 2015 SARANNO 900 I RAGAZZI A SCUOLA DI RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE CON DOLOMITI EMERGENCY

presentazione soccorso DE 1 - 18 dic2014L’iniziativa è proposta in sinergia con il Suem 118 di Pieve di Cadore – Ulss 1 e l’Ufficio scolastico provinciale. Si comincerà a gennaio.

Belluno, 18 dicembre 2014 – Partirà il 14 gennaio prossimo, per concludersi a maggio, “Uno. Due. Tre. Soccorso!”, corso di formazione nelle scuole elementari e medie della provincia di Belluno, nell’ambito della rianimazione cardio-polmonare, che vedrà la collaborazione tra Dolomiti Emergency, il Suem 118 di Pieve di Cadore – Ulss 1 e l’Ufficio scolastico provinciale. Le classi coinvolte saranno 26 per un totale di 894 studenti di un po’ tutta la provincia di Belluno: parteciperanno infatti all’iniziativa, che prevede complessivamente 25 incontri della durata di 2 ore ciascuno, l’istituto Canossiano di Feltre e gli istituti comprensivi di Belluno 1, Belluno 3, Feltre, Longarone, Sedico-Sospirolo, Auronzo, Alleghe, Pieve di Cadore e Pedavena.

Le lezioni saranno tenute da personale infermieristico del personale Suem 118 a i ragazzi avranno anche a disposizione un kit (“Mini Anne”) fornito da Dolomiti Emergency contenente un dvd che illustra le tecniche di rianimazione e un manichino che ogni studente può montare e gonfiare una volta arrivato a casa. Qui, potrà non solo esercitarsi ma anche coinvolgere la famiglia trasmettendo le proprie conoscenze.

«Dolomiti Emergency continua a investire molto in formazione», ha affermato Gianluca Dal Borgo, presidente dell’associazione, durate la presentazione dell’iniziativa, giovedì 18 dicembre a Belluno -. Dopo i 450 alunni coinvolti la scorsa primavera, nel 2015 raddoppieremo, convinti che la cultura del primo soccorso ma anche della prevenzione si fa partendo dalle giovani generazioni».

«La sfida della salute non la vincono solo medici e infermieri – ha affermato il direttore generale dell’Ulss 1, Pietro Paolo Faronato -. La si vince tutti insieme, in tutti gli ambiti, con la prevenzione e l’educazione».

«Se ci si trova davanti a un infartuato è importante sapere cosa fare: bisogna essere in grado di gestire lo stress, sapere come chiamare il 118, praticare le prime manovre di rianimazione – così il primario del Suem 118 Giovanni Cipolotti -. Con il kit Mini Anne è sufficiente un solo istruttore per insegnare massaggio cardiaco e respirazione artificiale a diversi ragazzi. Ed è sufficiente un’ora perché i ragazzi apprendano e siano in grado di fare una buona manovra. Quello di Dolomiti Emergency è un investimento importante, spero che altre realtà del territorio, in particolare quelle imprenditoriali, possano contribuire a implementarlo».

«Siamo partiti la scorsa primavera con cinque scuole e abbiamo ottenuto risultati positivi – ha affermato Claudio Dalla Palma, dell’ufficio scolastico provinciale -. E’ un’opportunità importante per i nostri ragazzi».

Per approfondimenti sull’attività di Dolomiti Emergency: www.dolomitiemergency.it.

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