Montagna: Reolon (Pd) sollecita legge per salvare negozi di frazione

reolonLa notizia dell’imminente chiusura del minimarket di

Pozzale, frazione di Pieve di Cadore, fa insorgere il consigliere regionale bellunese

Sergio Reolon (Pd). “Fa male leggere le parole di Paolo Scabbia, che dice di dover

chiudere la sua piccola bottega di alimentari a Pozzale e di dover emigrare. E’ davvero un

dispiacere perché emerge ancora una volta il problema dello svuotamento, nelle frazioni

di montagna, di una serie di servizi minimi ma essenziali per la popolazione. Un

fenomeno che ancora a inizio legislatura avevo proposto di risolvere con una apposita

proposta di legge. Peccato che quella proposta, snobbata dal centrodestra, sia ancora

ferma al palo”. Reolon ha depositato nel giugno 2010 un progetto di legge che prevede

uno stanziamento annuo, da parte della Regione, di 2 milioni di euro. “Con queste risorse

– spiega ­ andrebbero finanziate due linee di intervento: una rivolta ai Comuni montani ai

quali riconoscere contributi fino all’80% della spesa per l’acquisto e/o la ristrutturazione di

immobili da destinare ad attività commerciali polifunzionali. Ed una dedicata ai privati, per

aiutarli ad avviare, mantenere, ristrutturare e potenziare la propria attività garantendo un

sostegno economico anche nei futuri costi di gestione. I piccoli esercizi di montagna non

riescono infatti ad essere remunerativi a causa del ridotto giro di clienti. Per questo

abbiamo previsto contributi pubblici in conto gestione fino a un massimo di 20 mila euro

l’anno per indennizzare gli esercenti dei minori fatturati”. “Auspico che la maggioranza

dimostri volontà concreta di affrontare il problema e non faccia ostruzionismi” è l’appello

di Reolon, che invita il Consiglio ad approvare urgentemente la sua proposta per frenare

la continua emorragia di servizi e attività commerciali nei paesi di montagna.

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