PARCO DOLOMITI BELLUNESI, ARRIVA IL GATTO SELVATICO

Il progetto aveva come obiettivo il monitoraggio della presenza e distribuzione dei piccoli mammiferi – martora, donnola, faina, ermellino – all’interno del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Nessuno avrebbe mai immaginato di trovare una nuova specie, mai registrata in provincia di Belluno. Il gatto selvatico.

Lo studio era stato affidato ai ricercatori e collaboratori del Museo di storia naturale di Venezia, che avevano installato nei boschi del Parco numerose fototrappole: dispositivi elettronici dotati di sensori che, al passaggio degli animali, scattano fotografie e registrano filmati. In uno di questi fa capolino l’elegante felino.

Il dato è di estremo interesse scientifico: si tratta infatti solo della terza segnalazione di questa specie in Veneto, la prima in provincia di Belluno. Le precedenti risalgono al lontano 1983 nella montagna trevigiana.

Il gatto selvatico, in Italia, è presente lungo la catena appenninica, in Sicilia, sul Gargano e in Maremma. A nord è presente solo alle due estremità opposte dell’arco alpino: nelle Alpi Liguri e Marittime ad ovest, e sulle montagne friulane ad est. Animale molto elusivo, di abitudini notturne, vive nei boschi a prevalenza di latifoglie, a quote inferiori ai 1500 metri.

Il video è visibile sul sito del Parco, all’indirizzo www.dolomitipark.it

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