GIUSTIZIA-LUMACA: ALLE AZIENDE COSTA 1 MLD DI € ALL’ANNO Deon (Confartigianato): “C’è bisogno della riforma, perché le imprese possano camminare”

“C’è bisogno della riforma della giustizia, perché le imprese possano camminare” così si

esprime il presidente di Confartigianato Imprese Belluno in attesa di leggere nei dettagli i contenuti

della riforma della giustizia, oggi al vaglio del Consiglio dei ministri.

La questione è sotto la lente di Confartigianato, che la sollecita da molto tempo, e che proprio

di recente ha rilevato il peso dei tempi e dei costi dei procedimenti sugli imprenditori.

“I tempi della giustizia, mi riferisco in primis a quella civile – prosegue il presidente Deon –

non sono più sostenibili. L’efficienza della giustizia civile è un fattore determinante per l’attività delle

imprese e per le condizioni di sviluppo del Paese. Mediamente in Italia, oggi, sono necessari 3 anni

e un mese per arrivare al termine di un procedimento civile per risoluzione di dispute commerciali e

circa 7 anni per definire una procedura fallimentare. Tempi che non quadrano con i bilanci aziendali”.

L’Italia nel confronto con l’UE a 28 Paesi per lentezza della giustizia civile, dove bisogna aspettare

1.185 giorni, è seconda solo alla Grecia, dove servono 1.300 giorni, mentre la media dei Paesi si

ferma a 544 giorni, ma scende fino a 397 o 127 giorni nelle vicine Austria e Slovenia.

L’indagine di Confartigianato appena pubblicata è chiara nel denunciare la lungaggine.

Secondo Confartigianato negli ultimi trent’anni negli uffici giudiziari si sono accumulati quasi

5.300.000 procedimenti civili pendenti, equivalenti a 325 pratiche al giorno. Tra il 2011 e il 2013

qualcosa è migliorato: la durata media dei giudizi pendenti dinanzi alle corti d’appello è scesa di 26

giorni; quella dei giudizi pendenti dinanzi ai tribunali è diminuita di 29 giorni (da 466 a 437 giorni)

e quella dei giudizi dinanzi ai giudici di pace è calata di 9 giorni (da 367 a 358 giorni). Ma la strada

per raggiungere la durata media europea di 544 giorni dei procedimenti civili rimane molto lunga:

Confartigianato ha calcolato che occorrerebbero 22 anni e 1 mese se si procedesse a un ritmo costante

di riduzione di 29 giorni per ciascun procedimento.

Per quanto riguarda i procedimenti civili presso i Tribunali ordinari qualcosa va meglio nel

distretto di Venezia, che si posiziona al 7° posto nella graduatoria nazionale. I migliori in assoluto

Che cosa, dunque, si aspettano gli imprenditori da una riforma della giustizia ? L’indagine di

Confartigianato delinea questo quadro: prima di tutto la riduzione della durata della causa. A seguire:

la richiesta di semplificazione della burocrazia, la puntualità delle udienze, la disponibilità dei

giudici, la chiarezza sul costo complessivo e la correttezza degli avvocati.

Tab – Aspettative degli imprenditori rispetto alla riforma della giustizia civile

Riduzione della durata della causa 75,4

Richiesta di semplificazione della burocrazia 57,6

Puntualità delle udienze 31,6

Disponibilità dei giudici 30,7

Chiarezza sul costo complessivo 27,7

Correttezza degli avvocati 24,4

Chiarezza sulla durata 23,2

Chiarezza sulla parcella 22,1

Chiarezza sulla possibilità di successo 20,6

Fonte: Ufficio Studi Confartigianato

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