LIBERALIZZAZIONI: TESORERIA; SINDACI BELLUNO DA PREFETTO SINDACO LONGARONE, RISCHIO IN FONDO ANCHE RISARCIMENTI VAJONT

LIBERALIZZAZIONI: TESORERIA; SINDACI BELLUNO DA PREFETTO
SINDACO LONGARONE, RISCHIO IN FONDO ANCHE RISARCIMENTI VAJONT

BELLUNO, 9 MAR – Una ventina di sindaci bellunesi hanno incontrato oggi il prefetto, Maria Laura Simonetti, per chiedere un suo interessamento sulle conseguenze a livello locale delle norme introdotte dal governo, in particolare il trasferimento delle risorse comunali alla tesoreria unica che rischia di mettere a dura prova le capacità finanziarie delle amministrazioni acuendo il problema dei ritardi ai pagamenti dei fornitori con ricadute sulle liquidità delle piccole imprese. All’incontro ha presenziato anche il primo cittadino di Longarone, Roberto Padrin, il quale ha sottoposto al rappresentante del governo il rischio che le disposizioni sulla tesoreria unica sottraggano al suo comune 4,5 milioni di euro provenienti dai risarcimenti ottenuti per il disastro del Vajont. I fondi infatti si trovano ora vincolati in investimenti fruttiferi i cui interessi sono utilizzati per investimenti a favore della comunità, circostanza che espone la municipalità al pericolo di dover pagare delle penali, oltre che alla rinuncia ai benefici dell’operazione finanziaria stessa. “Una beffa – ha detto il sindaco di Longarone – di fronte alla quale ci opponiamo fermamente”. Il prefetto avrebbe assunto l’impegno di rappresentare a Roma le criticità dei comuni montani rispetto alle nuove norme ed ha chiesto a questo proposito ai sindaci la predisposizione di una relazione dettagliata su ogni singolo problema.