BOND (PDL) SU REINSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI EX DETENUTI: “E’ LA SFIDA DELFUTURO, UNA QUESTIONE DI CIVILTA’ E DI RISPARMIO”

BOND (PDL) SU REINSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI EX DETENUTI: “E’ LA SFIDA DELFUTURO, UNA QUESTIONE DI CIVILTA’ E DI RISPARMIO”

“La prossima sfida per il Veneto sarà quella del re-inserimento lavorativo degli ex detenuti. E’ una questione di civiltà ma anche di risparmio economico per la collettività”. A esserne convinto è il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond che questa mattina a Feltre (Belluno) ha promosso un incontro tra i dirigenti della cooperativa sociale Portaperta e l’assessore regionale Remo Sernagiotto.

In ballo l’avvio di un progetto per il reinserimento e la formazione degli ex carcerati o di chi è interessato da una misura alternativa al carcere. “Finora questo genere di attività è stato portato avanti soprattutto all’interno degli istituti di pena, lo scarto sta nel coinvolgere anche soggetti esterni. Portaperta è un esempio”, spiega Bond. Sul fronte, l’attenzione della Regione è massima: “Nella finanziaria del 2011 il sostegno a favore della formazione e del reinserimento lavorativo degli ex detenuti è stato raddoppiato passando da 500 mila euro a un milione. E’ stata e dell’assessore Sernagiotto in particolare. E questa è ragioni”: “La assicurargli un futuro, fuori dalla delinquenza, costa molto di meno oltre a essere, ovviamente, una questione di civiltà”.

Bond porta l’esempio della pasticceria artigianale nata in carcere a Padova e che tanto successo sta ottenendo a livello nazionale: “Occore dare gli strumenti a chi ha perso la bussola. Insegnare un mestiere a una persona, che sia un ex detenuto o chiunque altro, è un investimento per tutta la società. In futuro vorrei vedere tanti di questi ragazzi – che magari in passato hanno sbagliato – aprire una partite Iva e mettere a frutto quanto imparato”.