Ricompare l’orso nel bellunese: ecco la foto.

Un nuovo avvistamento dell’orso in terra bellunese, sempre nella zona del comprensorio del Bosco Nero, in Comune di Ospitale di Cadore (circa 1700 metri slm). Ad immortalarlo, ancora una volta, le foto-trappole installate dall’agente Cesare Sacchet della Polizia di Palazzo Piloni, dal quale aveva preso il nome l’esemplare MJ4. Le immagini risalgono allo scorso 30 giugno.  Non appena arriveranno le analisi dei reperti biologici rinvenuti, si potrà pensare anche ad un nome per il nuovo quadrupede: per il momento, da una prima osservazione del filmato e delle foto, si può pensare che – con tutta probabilità – si tratti di un nuovo animale.  “Da quanto è possibile vedere, questo orso (all’incirca due anni di vita) è più giovane di “Cesare” e lo si capisce dalle macchie bianche che ha ancora intorno al collo (macchie che spariscono nell’età adulta, ndr.) e dalle dimensioni – ha spiegato il comandante della Polizia provinciale di Belluno, Gianmaria Sommavilla – . Avevamo già avuto alcune segnalazioni in zona Bosco Nero (e non solo) nei mesi scorsi, ma soltanto adesso siamo riusciti ad immortalarlo, sia con un filmato che con delle fotografie: l’animale deve quindi aver trascorso non solamente l’inverno, ma anche il periodo primaverile nella nostra terra, a conferma che l’ambiente gli è congeniale e – considerando anche la presenza dell’altro esemplare – possiamo dire che questi animali tendono anche a ripercorrere le vie già battute da altri orsi, prima di loro».