CERVI INVADENTI IN CANSIGLIO, MESSI IN FUGA CON PETARDI CON SCOPPIO ‘BOTTI’ SPINTI DA CFS VERSO QUOTE PIU’ ALTE PREALPI

CERVI INVADENTI IN CANSIGLIO, MESSI IN FUGA CON PETARDI CON SCOPPIO ‘BOTTI’ SPINTI DA CFS VERSO QUOTE PIU’ ALTE PREALPI

BELLUNO, 22 GIU – E’ allarme ungulati, i cervi, nella piana e foresta del Cansiglio nel bellunese tanto che per allontanare parte della popolazione animale, che tocca i 2.500 esemplari, si ricorre ai petardi. Il Corpo forestale dello Stato ha scelto l’opzione dei petardi – cartucce esplodenti che non feriscono gli animali – per disperdere una popolazione di ungulati che, troppo numerosa ed invadente, sta creando da un paio d’anni seri problemi all’ambiente della piana e bosco del Cansiglio. I cervi, infatti, nel periodo estivo calano in massa dalle zone più elevate del bosco e per cibarsi con maggiore facilità, incuranti della presenza dell’uomo, vanno a “danneggiare” i pascoli per il bestiame di malga. Il Corpo forestale ha così armato il suo personale che, con i “botti”, spinge gli ungulati a ritirarsi verso l’alto risolvendo così il problema dei danni. Secondo gli esperti comunque si tratta di una soluzione tampone perché una popolazione di 2.500 individui destinata a crescere rimarrà un problema per il quale sarà necessario trovare anche altre soluzioni.