MUSEO DEGLI ZATTIERI DI CODISSAGO
Il Museo degli Zattieri è situato a Codissago, frazione di Castellavazzo, in provincia di Belluno, sulla sponda sinistra del Piave. È stato realizzato dai nipoti e pronipoti degli antichi zattieri (costruttori di zattere), con lo scopo di diffondere l’antica tecnica della costruzione delle zattere in un periodo compreso tra il 200 d.C. (antica Roma), sino all’avvento della società industriale.
Il Museo illustra tutti gli aspetti riguardanti il taglio, trasporto ed il trasferimento di grandi quantità di legname, fatto fluitare, prima liberamente e poi legato in zattere, dalle vallate della provincia di Belluno verso la pianura veneta e soprattutto verso Venezia, lungo quella che era la via maestra per i trasporti, il fiume Piave. Le zattere trasportavano vari materiali, tra cui: la pietra lavorata, le mole per affilare le spade, la carbonella, i minerali lavorati e in pani, l’acido solforico e ogni prodotto della montagna che serviva alle città e soprattutto a Venezia.
Le collezioni del Museo presentano una raccolta completa delle attrezzature che un tempo servivano al taglio, trasporto, fluitazione fino alle segherie, segagione del legname e successiva costruzione delle zattere. In particolare oltre agli attrezzi usati un tempo dai boscaioli, dai carradori, dai menadàs, dai segantini e dagli zattieri, il Museo possiede una slitta per il trasporto dei tronchi, modelli delle risine, delle stue, del battipalo, dei cidoli, delle segherie e numerosi modelli di zattere del Piave fra cui il “raso” zattera costituita da alberature delle navi.
La sezione archeologica del Museo illustra infine l’evoluzione dell’uomo nella creazione e nell’uso degli attrezzi per la lavorazione del legname e descrive l’attività di ricerca del Museo che indaga le origini dell’utilizzazione della zattera da parte dell’uomo.