Faoro: «Situazione difficile per la nostra viabilità. Bene due bellunesi nel Cda di Veneto Strade».

«Faccio i migliori auguri di “buon lavoro” ai due nuovi componenti del Cda di Veneto Strade, a cui la Provincia di Belluno, nel 2008, ha delegato l’intera gestione delle nostre strade. L’ulteriore presenza bellunese non potrà che segnare una svolta nella soluzione degli annosi problemi che affliggono la nostra viabilità». Così l’assessore di Palazzo Piloni, Ivano Faoro, sulla nomina dei due consiglieri di amministrazione.

«Quella della viabilità a Belluno è una situazione difficile, che comporta una continua spesa in manutenzione e opere infrastrutturali – ha spiegato l’assessore – . Sono certo che l’entrata dei due bellunesi in Veneto Strade porterà ulteriori sicure risorse al nostro territorio, proseguendo nel rapporto di fattiva collaborazione nella programmazione dei lavori necessari per la nostra viabilità».

«Nei futuri piani di azione non si potrà dimenticare tutto quello che riguarda anche la parte alta della provincia – ha continuato Faoro – . In ballo abbiamo il prolungamento dell’autostrada e le opere a Ponte nelle Alpi, paese al centro dell’accordo di programma per il traforo di Cadola, che verrà firmato a breve tra Regione, Provincia e Comuni di Ponte e Belluno. Non dimentichiamo, poi, la messa a norma della galleria del Comelico e lo studio di fattibilità per il tratto di collegamento con Santo Stefano di Cadore; ci sono inoltre da sistemare la statale verso il confine austriaco e l’arteria verso il Friuli. Altri nodi sono il proseguo dei lavori (già iniziati) della viabilità verso la Val Zoldana e la messa in sicurezza della Caprile – Selva di Cadore. A Rocca Pietore si sta intervenendo per le problematiche riguardanti il passo Fedaia, così come a Falcade stiamo affrontando quelle del passo San Pellegrino».

«Come Provincia stiamo programmando la progettazione della variante di Mel e quella di Lentiai e il collegamento tra la Anzù-Busche e la Sinistra Piave – ha proseguito Faoro – . C’è infine l’adeguamento della SR 348 (Feltrina), a fronte del nuovo accordo di programma con la Provincia di Treviso, al fine di migliorare il collegamento con la nuova Pedemontana, unitamente alla sistemazione della galleria di Segusino. Gli altri impegni sono la viabilità dell’Alpago, particolarmente colpita da smottamenti e frane, la SR 50 con la sistemazione del Passo Rolle, il ponte di Bribano, il Col Cavalier e la variante di Piz Gron».